Ci siamo quasi. Poste Italiane, in una nota, annuncia che sta per riaprire la piattaforma per accogliere nuove operazioni di cessione credito nel campo dei bonus edilizi. Allo stesso tempo dice anche quelle che saranno le nuove condizioni previste.
Sulla scia degli altri cessionari (banche, istituti di credito, ecc.) anche Poste, ricordiamo, aveva deciso di dire stop a nuove pratiche. Uno stop dettato anche dalle ultime novità stabilite con il decreto-legge n. 11 del 16 febbraio 2023. Con tale provvedimento il legislatore ha sancito che, dal 17 febbraio 2023, non è più possibile optare per lo sconto in fattura e cessione del credito, salvo che in alcuni casi.
Poste aveva deciso di chiudere la propria piattaforma anche per il problema dei crediti incagliati. Ossia crediti fermi nel cassetto e per i quali non si riesce a trovare un nuovo cessionario intenzionato acquistarli.
La chiusura della piattaforma di Poste
A seguito tutte le problematiche, quindi, Poste era giunta ad una decisione, ossia la chiusura della propria piattaforma di acquisizione.
Una chiusura ancora in essere. Questo, infatti, il messaggio che appare tutt’oggi sul loro sito istituzionale nella sezione dedicata alle operazioni di cessione credito:
Gentili clienti, il servizio di acquisto di crediti d’imposta ai sensi del DL 19 maggio 2020 n.34, convertito con modificazioni nella legge 17 luglio 2020 n.77 e s.m.i., è sospeso per l’apertura di nuove pratiche.
È possibile seguire l’avanzamento delle pratiche in lavorazione e caricare la documentazione per quelle da completare.
Dunque, non è possibile ad oggi, 8 agosto 2023, caricare nuove pratiche ma seguire solo l’avanzamento di quelle già presentate prima della chiusura.
Poste, ecco quando riapre la cessione credito
La situazione cessione credito a Poste, tuttavia, sta per sbloccarsi. Come anticipato in premessa lo ha annunciato l’azienda stessa in una nota.
Una riapertura della piattaforma che, però, non ci sarà subito. Bisognerà aspettare i primi giorni di ottobre 2023.
Quindi, se tutto sarà confermato, non potranno fare cessioni verso poste i soggetti diversi da persone fisiche. Non si potranno fare cessioni per importi oltre 50.000 euro e deve trattarsi solo di prime cessioni. Pertanto, ad esempio, se Caio è il committente i lavori, questi può cedere il credito a Poste. Se però Caio è committente i lavori e cede il credito a Tizio, quest’ultimo poi non può cedere il credito a Poste.
Riassumendo…
- ad oggi, 8 agosto 2023, la piattaforma di Poste dedicata alle operazioni di cessione credito è ancora chiusa
- l’azienda in una nota annuncia che la piattaforma sarà riaperta dai primi giorni di ottobre 2023
- quando sarà riaperta, Poste accetterà solo prime cessioni fatte da persone fisiche e di importo non superiore a 50.000 euro.