Questo mese di settembre 2023 sarà un mese di attesa per i committenti di lavori edili. Ancora un mese e si potrà nuovamente fare la cessione del credito a Poste Italiane.
La riapertura della piattaforma da parte dell’istituto è prevista per il mese di ottobre 2023. Una riapertura che, tuttavia, non sarà per tutti e che sarà ancor più limitata negli importi ammessi. Si tratta di condizioni ancor più stringenti rispetto alle edizioni precedenti.
Uno spiraglio, dunque, per coloro che sono incappati nel gravoso problema dei crediti incagliati.
Intanto, il decreto Omnibus ha prorogato il superbonus villette unifamiliari al 31 dicembre 2023 (rispetto al 30 settembre 2023) fermo restando la condizione del minimo SAL 30% al 30 settembre 2022.
I numeri
In attesa della riapertura della cessione del credito, nel sito Poste Italiane, sezione dedicata a tale operazione, continua a permanere il messaggio di sospensione e chiusura della piattaforma.
Ciò che resta possibile fare è monitorare lo stato di avanzamento di pratiche già presentate prima della chiusura.
Volendo dare un po’ di numeri sulla questione dei crediti bloccati, secondo le rilevazioni dell’ANCE (Associazione nazionale costruttori edili), fino al mese di giugno 2023, ammontavano ad oltre 30 miliardi di euro. Un numero che corrisponde a 6.000 interventi edilizi fatti tra villette unifamiliari e condomini. Si tratta di circa 180.000 cantieri che aspettano liquidità.
Cessione del credito a poste, si riparte ad ottobre 2023 (nuove condizioni)
La cessione del credito a Poste, almeno sta per sbloccarsi. Nel mese di ottobre 2023 (la data non è stata ancora indicata), l’istituto riaprirà la piattaforma per poter caricare nuove pratiche.
Sarà una riapertura a maglie strette. Saranno ammesse solo prime cessioni. Inoltre, deve trattarsi di cessioni del credito fatte da persone fisiche.
Non finisce qui. Poste dice anche che l’operazione di cessione del credito ammessa non dovrà superare 50.000 euro.
Riassumendo…
- nel mese di ottobre 2023 si riapre la cessione del credito a Poste Italiane
- potranno caricare nuove pratiche solo le persone fisiche e fino ad un importo massimo di 50.000 euro
- saranno ammesse solo prime cessioni del credito.