Cessione del credito Poste da ottobre 2023: requisiti (non è per tutti) e condizioni

Riapre a ottobre 2023 la cessione del credito a Poste Italiane. Sarà una cessione a maglie strette viste le condizioni stabilite
1 anno fa
1 minuto di lettura
cessione credito a Poste
Foto © Licenza Creative Commons

Questo mese di settembre 2023 sarà un mese di attesa per i committenti di lavori edili. Ancora un mese e si potrà nuovamente fare la cessione del credito a Poste Italiane.

La riapertura della piattaforma da parte dell’istituto è prevista per il mese di ottobre 2023. Una riapertura che, tuttavia, non sarà per tutti e che sarà ancor più limitata negli importi ammessi. Si tratta di condizioni ancor più stringenti rispetto alle edizioni precedenti.
Uno spiraglio, dunque, per coloro che sono incappati nel gravoso problema dei crediti incagliati.

Un blocco che è stato reso ancor più gravoso dall’ultimo intervento normativo. Ci riferiamo al decreto-legge n. 11 del 16 febbraio 2023 con cui è stato detto stop alle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito, salvo alcune deroghe.

Intanto, il decreto Omnibus ha prorogato il superbonus villette unifamiliari al 31 dicembre 2023 (rispetto al 30 settembre 2023) fermo restando la condizione del minimo SAL 30% al 30 settembre 2022.

I numeri

In attesa della riapertura della cessione del credito, nel sito Poste Italiane, sezione dedicata a tale operazione, continua a permanere il messaggio di sospensione e chiusura della piattaforma.

Ciò che resta possibile fare è monitorare lo stato di avanzamento di pratiche già presentate prima della chiusura.

Volendo dare un po’ di numeri sulla questione dei crediti bloccati, secondo le rilevazioni dell’ANCE (Associazione nazionale costruttori edili), fino al mese di giugno 2023, ammontavano ad oltre 30 miliardi di euro. Un numero che corrisponde a 6.000 interventi edilizi fatti tra villette unifamiliari e condomini. Si tratta di circa 180.000 cantieri che aspettano liquidità.

Cessione del credito a poste, si riparte ad ottobre 2023 (nuove condizioni)

La cessione del credito a Poste, almeno sta per sbloccarsi. Nel mese di ottobre 2023 (la data non è stata ancora indicata), l’istituto riaprirà la piattaforma per poter caricare nuove pratiche.

Sarà una riapertura a maglie strette. Saranno ammesse solo prime cessioni. Inoltre, deve trattarsi di cessioni del credito fatte da persone fisiche.

Quindi, non potranno cedere credito a poste le imprese e altri soggetti diversi da persone fisiche.

Non finisce qui. Poste dice anche che l’operazione di cessione del credito ammessa non dovrà superare 50.000 euro.

Riassumendo…

  • nel mese di ottobre 2023 si riapre la cessione del credito a Poste Italiane
  • potranno caricare nuove pratiche solo le persone fisiche e fino ad un importo massimo di 50.000 euro
  • saranno ammesse solo prime cessioni del credito.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Si può prendere un assegno in più per invalidi e titolari di pensione di reversibilità, ecco come fare con l'assegno di vedovanza.
Articolo precedente

Reversibilità tra divorziati: la pensione segue l’assegno di mantenimento

Obbligazioni di Intesa Sanpaolo in dollari e sterline
Articolo seguente

Bond perpetuo di Intesa Sanpaolo con cedola sopra il 9%, cosa c’è da sapere