Cessione del credito a Poste, i documenti da presentare

Per la cessione del credito a Poste Italiane, la pratica è molto semplice e veloce se presentata tramite il servizio online
3 anni fa
1 minuto di lettura
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La cessione del credito a Poste Italiane S.p.A., riferita ai bonus fiscali per i lavori sulla casa, è burocraticamente più snella rispetto a quella verso le banche se si pensa alla documentazione da presentare.

Ricordiamo in premessa che, per il bonus 110 e, con riferimento alle sole spese 2020 e 2021, per gli altri bonus casa (ristrutturazione, ecobonus, bonus facciate, ecc.) è ammesso optare, in luogo della detrazione fiscale:

  • per lo sconto in fattura da parte dell’impresa esecutrice dei lavori, la quale poi lo recupero nella forma del credito d’imposta da utilizzare in compensazione o da poter cedere a terzi soggetti (inclusi istituti di credito e finanziari)
  • oppure per la cessione del credito a terzi soggetti, inclusa la stessa impresa che ha eseguito i lavori ed inclusi istituti di credito e finanziari (il cessionario a sua volta può ulteriormente cedere il credito).

Il bonus per i lavori di ristrutturazione della casa

Poste Italiane S.

p.A. si è inserita con successo tra gli istituti disposti ad acquisire i crediti ceduti. La cessione può essere fatta direttamente presso un qualsiasi ufficio postale oppure online. In entrambi i casi, requisito fondamentale è essere un correntista delle Poste.

Per la cessione del credito online, tuttavia, è necessario essere abilitati al servizio di Internet Banking.

Una volta inserita la pratica online è necessario poi comunicare la cessione all’Agenzia delle Entrate e solo dopo, se la pratica presenta tutti i requisiti per essere ammessa, Poste Italiane, accrediterà direttamente sul conto corrente del cliente la somma derivante dalla cessione.

In merito alla documentazione da presentare a fronte della cessione del credito a Poste, rispetto a ciò che avviene in banca, in caso di presentazione online della pratica non è richiesto di allegare alcuna documentazione. Laddove, invece, ci si rechi in ufficio è richiesto che sia esibito un documento di identità in corso di validità ed il codice fiscale del cedente.

Si ricorda sempre, una volta firmato il contratto di cessione con Poste, di provvedere alla comunicazione dell’opzione all’Agenzia delle Entrate seguendo le tempistiche indicate dal poste medesime affinché la pratica vada a buon fine.

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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