Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noti i nuovi Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM), aggiornati a partire dal 1° aprile 2025. Questi valori, fondamentali per la regolamentazione del credito al consumo, influiscono in maniera diretta sui costi dei finanziamenti personali, tra cui la cessione quinto, uno degli strumenti più utilizzati da lavoratori e pensionati per ottenere liquidità in modo rapido e strutturato.
L’aggiornamento dei tassi medi, che avviene regolarmente con cadenza trimestrale, produce effetti immediati soprattutto per coloro che ricorrono a prestiti garantiti dal proprio stipendio o dalla pensione. Questo meccanismo rappresenta una delle soluzioni di credito più diffuse tra le fasce della popolazione a reddito fisso, grazie alla relativa semplicità di accesso e alle modalità di rimborso sicure e automatizzate.
Il funzionamento della cessione del quinto
La cessione quinto è una formula di prestito personale non finalizzato, pensata per lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e pensionati. La peculiarità di questo strumento risiede nella modalità di rimborso: la rata mensile viene trattenuta direttamente dalla busta paga o dall’assegno previdenziale del richiedente, in misura massima pari al 20% del reddito netto mensile.
Questa modalità garantisce alle banche un alto livello di sicurezza, riducendo il rischio di insolvenza. Di conseguenza, il credito è accessibile anche a chi ha avuto in passato segnalazioni negative nei sistemi di informazioni creditizie o difficoltà nella gestione del debito. Tuttavia, proprio per questa struttura di garanzia, il prestito è spesso accompagnato da polizze assicurative obbligatorie che coprono eventi come il decesso o la perdita del lavoro, contribuendo ad aumentare il costo complessivo dell’operazione.
I nuovi tassi dal 1° aprile 2025
Con l’entrata in vigore dei nuovi TEGM, sono state stabilite soglie precise che definiscono i tassi massimi applicabili ai prestiti erogati mediante cessione quinto.
In particolare, applicandoli ai pensionati variano a seconda dell’età del richiedente e dell’importo richiesto.
Le banche e gli intermediari finanziari che operano in convenzione con l’INPS devono attenersi a questi limiti nel concedere credito ai soggetti in pensione. Ad esempio, i nuovi tassi massimi validi fino al 30 giugno 2025 sono
Pensionati fino a 59 anni
- Fino a 15.000 euro: tasso massimo del 9,69%
- Oltre 15.000 euro: tasso massimo del 7,58%
Pensionati tra i 65 e i 69 anni
- Fino a 15.000 euro: tasso massimo dell’11,29%
- Oltre 15.000 euro: tasso massimo del 9,18%
Come si nota, l’età avanzata incide sull’innalzamento del tasso d’interesse, in quanto rappresenta un fattore di rischio maggiore per l’erogatore. Le soglie verranno nuovamente aggiornate il 1° luglio 2025, in occasione del prossimo adeguamento dei TEGM. Nella circolare INPS tutti i tassi interesse cessione quinto aggiornati al 1° aprile 2025.
Il ruolo del sistema informatico cessione quinto
A supporto dell’applicazione corretta dei nuovi tassi, l’INPS ha confermato l’utilizzo del sistema informatico Quote Quinto, uno strumento digitale progettato per monitorare e verificare l’applicazione dei limiti sugli interessi dei prestiti con cessione quinto. Il software interviene automaticamente qualora rilevi un piano di ammortamento non conforme, bloccando l’erogazione del finanziamento fino alla risoluzione dell’anomalia.
Questo meccanismo rappresenta una garanzia importante per i pensionati, assicurando il rispetto delle condizioni stabilite a livello normativo e prevenendo abusi o pratiche scorrette da parte degli istituti di credito.
Caratteristiche del prestito tramite cessione quinto
La cessione quinto si distingue per alcune caratteristiche specifiche che la rendono unica rispetto ad altre forme di finanziamento:
- Assenza di finalità specifica: il richiedente non è obbligato a giustificare l’utilizzo della somma ricevuta.
- Durata variabile: il piano di rimborso può estendersi fino a dieci anni, compatibilmente con i limiti anagrafici e lavorativi del richiedente.
- Rata fissa: la somma trattenuta mensilmente è costante e calcolata in base al reddito netto disponibile.
- Assicurazione obbligatoria: per i pensionati è sempre prevista una copertura assicurativa sulla vita, mentre per i lavoratori dipendenti si aggiunge anche la garanzia contro la perdita del posto.
Questi elementi rendono la cessione del quinto un’opzione solida per chi dispone di un’entrata costante ma vuole evitare procedure complesse o valutazioni troppo rigide del merito creditizio.
Riassumendo
- Dal 1° aprile 2025 sono entrati in vigore nuovi tassi per la cessione quinto.
- I tassi variano in base all’età del pensionato e all’importo del prestito.
- La cessione quinto prevede una rata trattenuta direttamente da stipendio o pensione.
- È obbligatoria un’assicurazione su vita o perdita del lavoro per ottenere il prestito.
- Il sistema Quote Quinto dell’INPS verifica il rispetto dei tassi massimi applicabili.
- La cessione quinto resta accessibile anche a chi ha avuto problemi di solvibilità.
Si possono trovare tantissime offerte di cessione del quinto con dei tassi decisamente inferiori rispetto a quelli massimi fissati da Banca d’Italia. Per questo è importante ricevere vari preventivi da banche e finanziarie che offrono questo prodotto per fare confronti e scegliere la migliore offerta.