Nascono nel 1924 i buoni fruttiferi postali e da quella data i rendimenti ne hanno subito di modifiche. Lo sapevate che il tasso di interesse di quelli della serie O agli inizi degli anni ’80 sfiorava il 15%? È vero c’è lo storico dei tassi applicati che lo dimostra.
Pian piano, poi, i rendimenti sono crollati fino a raggiungere i minimi di luglio scorso. Complice l’inflazione, poi, dalla fine del medesimo mese, sono tornati a risalire per poi essere aggiornati nuovamente al rialzo lo scorso ottobre.
Da allora, però, non c’è stata più alcuna modifica e nemmeno il lancio di un nuovo titolo. Ecco allora qual è il rendimento dei titoli disponibili sul mercato al momento.
Tutti i titoli disponibili
Sono tanti i buoni fruttiferi postali collocati sul mercato da Poste Italiane. Non tutti, però, sono alla mercé dei risparmiatori in quanto alcuni presentano delle regole per la sottoscrizione.
Ci sono i titoli 3 anni Plus per tutti coloro che vogliono investire fino a 3 anni contando su rendimenti fissi a scadenza dell’1,50%. Il rimborso è possibile quando si vuole ma prima dei tre anni si ha diritto solo alla cifra investita.
Il buono Rinnova dura invece 6 anni e il riconoscimento degli interessi può avvenire anche dopo 3 anni. Il rendimento effettivo annuo lordo è del 2% dopo 3 anni e del 3,25% dopo 6 anni. Questo titolo, però, non è sottoscrivibile da tutti ma solo da chi ha rimborsato un titolo scaduto a partire dal 20 settembre 2022 e entro il periodo di collocamento del buono.
Stesso discorso vale per il buono Soluzione Eredità che, come si evince dal nome, è dedicato ai beneficiari di un procedimento successorio concluso in Poste. È l’ideale se si vuole investire il proprio denaro in quattro anni in quanto si può contare di un rendimento certo a scadenza che è del 3%.
I buoni fruttiferi postali dedicati ai minori, invece, sono quelli che offrono un tasso di interesse più alto ovvero fino al 4,50% annuo lordo dopo 16, 17 e 18 anni.
Buoni fruttiferi postali
Se si vuole investire denaro fino a 6 anni è possibile sottoscrivere i buoni 3×2 che alla fine del terzo anno offrono un tasso di interesse dell’1,25% e dopo i 6 anni del 2%. Si ha il riconoscimento degli interessi maturati, però, solo dopo 3 anni.
Per investimenti fino a 7 anni ci sono anche i Risparmio Sostenibile che dopo 1 anno offrono un tasso lordo dello 0,50%, dopo 2 anni dello 0,60%, dopo 3 anni dello 0,75%, dopo 4 anni dell’1%, dopo 5 anni dell’1,10%, dopo 6 anni dell’1,25% e dopo 7 anni dell’1,50%. Alla scadenza, poi, è possibile avere anche un eventuale premio legato all’andamento se positivo dell’indice STOXX Europe 600 ESG-X.
I 3×4 sono i buoni fruttiferi postali per investimenti fino a 12 anni con rendimento dell’1,25% dopo 3 anni, dell’1,75% dopo 6 anni, del 2,25% dopo 9 anni e del 2,50% dopo 12 anni. Già dopo il terzo anno si possono chiedere gli interessi maturati. Prima invece non si ha diritto a nulla se non al capitale investito.
Inoltre ci sono i 4×4, invece che danno la possibilità di chiedere il rimborso in anticipo con gli interessi già dopo il primo quadriennio. I tassi di interesse lordo sono i seguenti: 1,50% dopo 4 anni, 2% dopo 8 anni, 2,25% dopo 12 anni e 3% dopo 16 anni.
Gli ordinari, infine, durano 20 anni e il tasso alla scadenza arriva al 2,50% mentre i Risparmio Semplice durano 4 anni ma possono essere sottoscritti solo se si attiva un piano di risparmio “Risparmio Semplice”. Con essi si può ottenere un rendimento premiale a scadenza al raggiungimento minimo di 24 sottoscrizioni periodiche nel piano che è del 2,50% annuo lordo. Altrimenti il tasso standard è dell’1,50%.