Che significa che il bonus 200 euro sarà pagato appena possibile

Per i percettori di reddito di cittadinanza, il bonus verrà caricato direttamente sulla carta Rdc con la mensilità di luglio.
2 anni fa
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Chi dovrebbe ricevere il bonus 200 euro a settembre anche senza proroga
Chi dovrebbe ricevere il bonus 200 euro a settembre anche senza proroga

Il bonus 200 euro sarà pagato appena possibile, da qui è lecito chiedersi quando arriva l’accredito.

Ebbene, per pensionati, dipendenti e percettori di reddito di cittadinanza, non ci sono tanti dubbi. Infatti l’accredito arriverà a luglio. Dunque per alcuni c’è già la data certa.

Per gli altri ancora ad oggi non è possibile avere una data precisa.

Ad ogni modo, i soldi arriveranno solo dopo due precisi passaggi.

Il bonus 200 euro

Con il D.L. 50/2022, c.d. decreto Aiuti, il Governo ha previsto un bonus di 200 euro per aiutare le famiglie contro il caro bollette degli ultimi mesi.

Si tratta di una misura molto importante che, seppur irrisoria se paragonata all’aumento dei prezzi di tutti i beni primari, darà una piccola mano alle famiglie italiane.

La platea dei beneficiati è così articolata che può essere anche difficoltoso individuare chi non beneficerà del bonus.

Ad esempio, rientrano tra i beneficiari dell’indennità:

  • pensionati;
  • lavoratori dipendenti;
  • lavoratori autonomi;
  • i lavoratori domestici con uno o più rapporti di lavoro in essere alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti”;
  • chi, per il mese di giugno 2022, percepirà l’indennità di disoccupazione Naspi o DISCOLL;
  • i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa con contratti attivi alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti”, iscritti alla Gestione separata dell’Inps, non titolari di pensione né iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • ecc.

Accredito del bonus appena possibile. Cosa significa?

Il bonus 200 euro sarà pagato appena possibile, da qui è lecito chiedersi quando arriva l’accredito.

Ebbene, per alcuni beneficiari la data di accredito è abbastanza certa.

Riceveranno il bonus 200 euro a luglio:

  • i pensionati (l’accredito arriverà nei primissimi giorni del mese di luglio, salvo rispetto della turnazione per chi ritira la pensione allo sportello);
  • i lavoratori dipendenti ( il bonus 200 euro sarà riconosciuto in automatico in busta paga, stipendio di luglio 2022);
  • percettori di reddito di cittadinanza, il bonus verrà caricato direttamente sulla carta Rdc con la mensilità di luglio.

Sempre nel mese di luglio, riceveranno il bonus coloro che;

  • hanno già ricevuto Aiuti Covid di cui all’art.10 del D.L. 41/2021, c.d. decreto Sostegni nonchè
  • i percettori dell’indennità di disoccupazione Naspi o DISCOL.

Per tutti gli altri beneficiari il bonus non arriverà prima di settembre.

Considerato che per gli altri beneficiari il bonus sarà accreditato successivamente alla ricezione da parte dell’Inps dei flussi Uniemens di luglio e che gli stessi sono inviati all’Inps entro la fine del mese successivo a quello di riferimento, il bonus 200 euro non sarà accreditato prima di settembre. Tale scadenza riguarderà: co.co.co, stagionali, lavoratori dello spettacolo, intermittenti, venditori a domicilio, ecc. Stessa cosa dicasi per gli autonomi senza partita Iva.

Dunque il bonus 200 euro arriverà dopo che l’Inps effettuerà gli appositi controlli preventivi. Le partite iva dovranno attendere un decreto del Ministero del lavoro per conoscere tutti i dettagli per l’accredito.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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