Vediamo chi dovrebbe andare in pensione entro il 2022. E chi, invece, forse farebbe meglio ad aspettare la riforma strutturale della previdenza pubblica che è attesa proprio a partire dal 2023. Sebbene ancora, quando ci avviciniamo sempre di più per il 2022 al giro di boa, non ci sia a disposizione nemmeno una bozza relativa proprio alla riforma.
Detto questo, chi dovrebbe andare in pensione entro il 2022? Di sicuro tutti coloro che da un lato temono delle brutte sorprese proprio dalla riforma. E dall’altro hanno maturato o stanno per maturare i requisiti per l’accesso ad una delle misure di pensionamento anticipato che sono attualmente in essere.
Chi dovrebbe andare in pensione entro il 2022 e chi invece farebbe meglio ad aspettare
Nel dettaglio, per chi dovrebbe andare in pensione nel 2022, bastano 58-59 anni di età. Rispettivamente, alle lavoratrici dipendenti ed alle lavoratrici autonome per andare in pensione con Opzione Donna. Ma a patto di aver versato almeno 35 anni di contributi previdenziali.
Tra chi dovrebbe, o comunque potrebbe andare in pensione entro il 2022, ci sono pure coloro che, a 63 anni di età compiuti, rientrano nell’Ape Sociale. Con il requisito dell’anzianità contributiva che varia da un minimo di 30 ad un massimo di 36 anni. In base alla categoria di appartenenza.
Così come, tra chi dovrebbe, o comunque potrebbe andare in pensione entro il 2022, ci sono pure i 64enni che hanno versato almeno 38 anni di contributi. Rientrano in questo caso nella Quota 102.
Quando conviene aspettare il 2023 per il ritiro dal lavoro
Chiarito chi dovrebbe andare in pensione entro il 2022, chi invece farebbe meglio ad aspettare? Di sicuro chi ha al momento 66 anni. In quanto dal prossimo anno, con almeno 20 anni di contributi previdenziali versati, si potrà accedere alla pensione INPS di vecchiaia.