Per chi non paga le tasse: tra l’evasione fiscale e la tutela della privacy, la riservatezza è allentata. O quantomeno così potrebbe essere presto. In vista dei prossimi provvedimenti del Governo italiano sul Fisco. E questo perché, nel PNRR, sono presenti delle misure che, tra l’altro, mirano per le banche dati fiscali non solo ad una maggiore digitalizzazione. Ma anche ad incrementare la loro interoperabilità.
Non a caso chi non paga le tasse viene spesso scovato grazie proprio all’incrocio dei dati.
Chi non paga le tasse: tra evasione fiscale e la privacy, la riservatezza è allentata?
Tra l’evasione fiscale e la privacy, la riservatezza è allentata a carico di chi non paga le tasse. Senza dover passare dal parere vincolante del Garante per la protezione dei dati personali. Potrebbe essere questa, ha riportato IlSole24Ore.com, la soluzione de Governo italiano, guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, al fine di potenziare la lotta all’evasione fiscale.
In quanto il Fisco ha a disposizione tantissimi dati da elaborare e da analizzare. Proprio per scovare chi non paga le tasse. Ma il freno è rappresentato dalla tutela dei diritti anche quando il cittadino o l’impresa dribbla il Fisco italiano.
Dall’evasometro anonimizzato alla fatturazione elettronica obbligatoria per tutti, ecco cosa bolle in pentola
Per esempio, ad oggi il cosiddetto evasometro anonimizzato, che non è altro che un redditometro con algoritmi sofisticati, è rimasto al palo. Proprio ed anche per questioni legate alla privacy.
Nel frattempo, sempre ed anche come misura di contrasto all’evasione, su chi non paga le tasse, potrebbero esserci presto importanti novità.