Chi può ancora stare tranquillo fino al 2024 senza fattura elettronica

L’esonero dalla fattura elettronica (fattura digitale) è ancora per poco e non per tutti. Vediamo chi può ancora essere tranquillo e fino a quando
2 anni fa
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partita iva forfettario
Foto © Licenza Creative Commons

Ancora possibilità di emettere fattura cartacea fino al 31 dicembre 2023 e sottrarsi, quindi, all’obbligo di fattura elettronica (fattura digitale). Strada, tuttavia, percorribile solo per alcune partite IVA. In dettaglio dai forfettari e da chi agisce in regime di vantaggio. Ciò a condizione che il volume di ricavi o compensi non superi una certa soglia.

Andiamo con ordine.

L’obbligo di emettere fattura elettronica, in Italia, vige per la generalità delle partite IVA, a decorrere dal 1° gennaio 2019. Alcuni, però, ne sono stati esonerati.

Tra questi coloro che operano in regime forfettario o di vantaggio.

In pratica, per queste ultime due categorie di contribuenti, la fattura elettronica è rimasta una facoltà. Essi possono emettere ancora fattura cartacea. C’è, comunque, un bonus premiale laddove tutti i ricavi/compensi siano fatturati in modalità digitale. Beneficio, che, ora però è destinato a cambiare (come illustrato in un nostro precedente articolo).

L’autorizzazione europea alla fattura digitale per i forfettari

L’Italia, aveva chiesto all’Europa, autorizzazione ad estendere l’obbligo di fattura digitale anche a chi fino ad oggi ne è esonerato. La commissione europea ha concesso il via libera e il nostro Paese ha recepito il tutto con il decreto – legge n. 36 del 2022 (decreto PNRR 2).

Obbligo che non entra subito in vigore. Previste, infatti, due date sparti acque. IN dettaglio:

  • l’obbligo di fattura elettronica anche per i forfettari e regime di vantaggio è dal 1° luglio 2022 solo per coloro che, nel periodo d’imposta precedente, hanno conseguito ricavi o compensi superiori a 25.000 euro
  • dal 2024, invece, l’obbligo sarà esteso a tutti, indipendentemente dal volume di ricavi/compensi.

Fattura elettronica forfettari, fino al 2024 esonero non per tutti

Possono, quindi, essere tranquilli, continuando ad emettere fatture cartacee (la fattura digitale resta facoltativa) i forfettari e le partite IVA di vantaggio che non superano la citata soglia limite di 25.000 euro. Il riferimento è all’anno prima.

Quindi, ad esempio:

  • Forfettario che nel 2021 ha superato 25.000 di ricavi – obbligo fattura digitale dal 1° luglio 2022
  • Forfettario che, nel 2022 supera la soglia di 25.000 euro – obbligo fattura elettronica dal 1° gennaio 2023.

Per tutti gli altri, l’appuntamento obbligatorio è rimandato, salvo ulteriori cambi di rotta, al 1° gennaio 2024.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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