In queste ore, il Governo sta decidendo chi potrà riaprire a Natale. Nel nuovo Dpcm in arrivo il 3 dicembre sarà fatta chiarezza sulla riapertura di negozi, centri commerciali, ristoranti, bar e locali.
Negozi e centri commerciali riaprono?
Ad oggi tra le poche certezze c’è il divieto di spostamento tra Regioni tra il 20 dicembre e il 6 gennaio e di conseguenza il divieto a viaggiare sotto le feste a meno di non recarsi all’estero e sottoporsi a quarantena.
Anche i negozi dovrebbero riaprire per permettere alla nostra economia di respirare ma quello che è certo è che le restrizioni saranno tante per evitare una terza ondata già a gennaio.
Ad oggi, a restare chiusi anche dopo il 3 dicembre saranno cinema, teatri, palestre, impianti da sci e piscine.
Tra le nuove concessioni la riapertura dei negozi e dei centri commerciali per permettere lo shopping natalizio anche durante il weekend. Si parla però di aperture fino a sera tardi per dilazionare le entrate, soprattutto durante i fine settimana. Sono previste anche regole severe per il contingentamento agli ingressi dei negozi, addirittura tra le ipotesi, anche l’accesso a numero chiuso nelle strade dello shopping. Di fatto, in sostanza, si punterà sulle aperture dei negozi fino alle 21, riapertura dei centri commerciali anche di sabato e domenica e possibili controlli nelle vie dei centri città.
Bar e ristoranti riaprono?
Ci sono ancora molti dubbi sulle riaperture di bar e ristoranti. Tra le possibilità quella di farli restare aperti a pranzo il 25 e 26 dicembre in modo da permettere maggiori controlli per le tavolate natalizie che nelle case non sarebbero possibili. Questo perché tra le raccomandazioni, non superare il numero di 6-8 persone a tavola. Maggiori chiarimenti arriveranno nei prossimi giorni e con l’entrata in vigore del nuovo Dpcm.
Vedi anche: Dpcm Natale: regole e divieti per negozi, coprifuoco, cenoni e pranzi delle feste