Chi soffre di crisi epilettiche ha diritto alla 104?

Chi soffre di crisi epilettiche e chi presta loro assistenza ha diritto alle agevolazioni 104? Ecco come funziona.
12 mesi fa
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crisi epilettiche
Foto © Pixabay

Le persone che soffrono di crisi epilettiche hanno diritto alle agevolazioni Legge 104? Come canta Raf: “Stavolta a compromessi non scendo, sei l’unico diritto che ho. Ti pretendo”.

Tante sono le agevolazioni che il governo mette a disposizione dei cittadini per garantire loro un valido sostegno contro i vari problemi tipici della vita quotidiana. A partire dai contributi contro il caro vita fino ad arrivare alle misure a sostegno delle persone con disabilità, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. È, quindi, fondamentale restare informati per conoscere i vari diritti e non perdere il relativo accesso.

Chi soffre di crisi epilettiche ha diritto alla 104?

Lo sanno bene coloro che, purtroppo, soffrono di determinate malattie come, ad esempio, le crisi epilettiche. Quest’ultimi hanno diritto o no alla Legge 104? Ebbene, la risposta è affermativa nel caso in cui venga riconosciuta una percentuale di invalidità pari almeno al 33%. Ma non solo, la Commissione medica Inps deve accertare anche uno svantaggio sociale e lavorativo a causa della condizione invalidante. Come spiegato sul sito dell’Associazione Italiana Epilessia infatti:

“la persona che soffre di epilessia può vedersi riconosciuta un’invalidità che va da un minimo del 20% (nei casi di crisi sporadiche con cadenza solamente annuale) ad un massimo del 100%: in quest’ultima circostanza, la gravità della patologia è tale da giustificare il riconoscimento di un’invalidità totale. Ma quali sono, in concreto, i diritti di chi è invalido per epilessia? Ebbene, sappi che, al di sotto del 33%, la legge non attribuisce alcun beneficio: ciò significa che l’epilettico con crisi annuale a cui viene riconosciuto solamente il 20% non ha alcun diritto”.

Le agevolazioni a favore di coloro che soffrono di crisi epilettiche

Le persone che soffrono di crisi epilettiche devono quindi presentare telematicamente domanda all’Inps per effettuare una visita medica presso la Commissione Medica. Quest’ultima avrà il compito di redigere un verbale per la 104 ed esprimere un parere medico sul paziente oggetto di valutazione.

In caso di accoglimento della domanda viene riconosciuto anche un grado di invalidità. In base a quest’ultimo è possibile definire le agevolazioni a cui il soggetto interessato può accedere.

Ad esempio per un’invalidità pari o superiore al 46% si ha diritto all’iscrizione al collocamento mirato. Mentre se superiore al 67% è possibile beneficiare dell’esenzione parziale dal pagamento del ticket per svolgere visite specialistiche e diagnostica strumentale.

Permessi Legge 104 per chi assiste una persona che soffre di crisi epilettiche

I lavoratori dipendenti che si prendono cura di una famigliare con handicap grave, quale ad esempio una persona che soffre di crisi epilettiche, possono richiedere tre giorni al mese di permesso retribuiti. A tal proposito si ricorda che possono beneficiare di tale opportunità i genitori, il coniuge, il convivente more uxorio in caso di unione civile, così come parenti e affini entro il secondo grado.

In casi particolari ne possono fare richiesta parenti e affini entro il terzo grado, nel caso in cui i soggetti prima citati siano invalidi, abbiano almeno 65 anni oppure siano morti. Oltre ai giorni di permesso mensile, grazie alla Legge 104 è possibile beneficiare di altre agevolazioni, come ad esempio l’Iva agevolata al 4% e detrazione Irpef del 19% per l’acquisto di un veicolo.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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