Chi termina la Naspi può andare direttamente in pensione prima dei 67 anni?

Raggiungere la pensione dopo un periodo di NASPI è possibile, ma richiede attenzione ai requisiti contributivi e alle normative vigenti.
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La possibilità di andare in pensione dopo un periodo di NASPI è un tema di grande interesse, soprattutto per coloro che hanno raggiunto un’età avanzata e un lungo periodo di contribuzione.

La normativa previdenziale italiana stabilisce regole precise per accedere alla pensione anticipata, prevedendo condizioni specifiche per il cumulo dei contributi effettivi e figurativi. Di seguito, viene analizzata una situazione tipo per comprendere meglio come funziona il sistema e quali sono le opportunità offerte.

La situazione di partenza: il caso della pensione dopo la NASPI

Immaginiamo un lavoratore che abbia 62 anni e 41 anni di contributi effettivi. Questo individuo, alla fine del 2025, completerà un periodo di 24 mesi di NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), il sussidio di disoccupazione erogato ai lavoratori che perdono involontariamente l’occupazione.

Una delle domande principali che emerge in questo contesto è: è possibile sommare i contributi figurativi maturati durante la NASPI ai contributi effettivi per raggiungere i requisiti della pensione anticipata ordinaria? Quindi, è possibile andare in pensione dopo la NASPI? Per rispondere a questa domanda, è necessario analizzare i requisiti normativi e le modalità di calcolo previste dall’INPS.

Requisiti per la pensione anticipata ordinaria

La pensione anticipata ordinaria consente l’uscita dal mondo del lavoro indipendentemente dall’età anagrafica, purché si siano maturati determinati requisiti contributivi. Nel caso degli uomini, i requisiti attualmente previsti sono i seguenti:

  • 42 anni e 10 mesi di contributi totali (se uomini);
  • 41 anni e 10 mesi (se donne).

Almeno 35 anni di contributi effettivi (ossia versati attraverso attività lavorativa, escludendo i contributi figurativi).

I contributi figurativi maturati attraverso la NASPI possono essere conteggiati ai fini del calcolo del totale dei contributi, ma non contribuiscono al raggiungimento dei 35 anni minimi di contribuzione effettiva.

Andare in pensione dopo la NASPI: il ruolo dei contributi figurativi

I contributi figurativi sono versati automaticamente dall’INPS durante il periodo di percezione della NASPI. Questi contributi, sebbene non derivino da attività lavorativa, sono validi ai fini del calcolo dell’anzianità contributiva complessiva.

Pertanto, i 24 mesi di NASPI, equivalenti a due anni di contribuzione figurativa, possono essere sommati ai 41 anni di contributi effettivi per un totale di 43 anni.

Tuttavia, per il raggiungimento dei requisiti della pensione anticipata ordinaria, occorre considerare che i 42 anni e 10 mesi richiesti devono comprendere almeno 35 anni di contributi effettivi. In questo caso, con 40 anni di contribuzione effettiva già maturata, il soggetto soddisfa pienamente tale condizione. Al termine dei 24 mesi di NASPI, il lavoratore in questione avrà accumulato complessivamente 43 anni di contribuzione, considerando sia i contributi effettivi sia quelli figurativi. Per accedere alla pensione anticipata ordinaria, come detto servono 42 anni e 10 mesi di contributi. Quindi, il soggetto può andare in pensione dopo la NASPI.

Ad ogni modo per verificare che effettivamente il requisito contributo è stato raggiunto il consiglio è sempre di rivolgersi prima a esperti del settore previdenziale (patronati, ecc.).

Riassumendo.

  • Requisiti pensione anticipata: per gli uomini 42 anni e 10 mesi di contributi (se uomini) ovvero 41 anni e 10 mesi (se donne). Di detti contributi almeno 35 anni devono essere effettivi.
  • NASPI e contributi figurativi: validi per calcolo complessivo ma non per minimo contributi effettivi.
  • Situazione analizzata: 62 anni e 41 anni di contributi effettivi e 24 mesi NASPI, 43 totali raggiunti.
  • Domanda pensione: possibile andare in pensione dopo la NASPI.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

3 Comments

  1. Seif ennasr Abdeloihad Codice fiscali SFNBLH57B14Z330L je demande la retraite a inps Italia maintenant habite où Maroc Scadoto permisso Di sogiornno in Marocco 5 année di lavoro permisso Di sogiornno 1990 Retonato in Marocco 2008

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