Ci sono bonus disabili che spettano anche senza 104?

Diversi sono i bonus disabili che spettano anche senza Legge 104. Entriamo nei dettagli e vediamo di quali si tratta.
7 giorni fa
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Pensioni e bonus stipendio
Foto © Pixabay

Ci sono bonus disabili che spettano anche senza 104? Come canta Alessandra Amoroso con il brano Sul ciglio senza far rumore: “Se viaggiamo senza direzione, pur volendo non mi incontrerai. Ma se ti aspetterò sul ciglio senza far rumore, annullare le distanze che ci separano e intanto sopravviverò”.

Sia nella sfera privata che in quella professionale, sono tanti gli eventi con cui ognuno di noi deve fare i conti e che possono portare ad un cambio improvviso di direzione.

Nessuno di noi, d’altronde, può sapere cosa ci riserverà il futuro, ne quantomeno avere una conoscenza a 360 gradi di tutto ciò che ci circonda.

Per questo motivo è importante informarsi, in modo tale da cercare di restare al passo coi tempi e soprattutto sapere quali siano i propri diritti.

A tal proposito, ad esempio, interesserà sapere che ci sono alcuni bonus disabili che vengono riconosciuti anche senza il riconoscimento della Legge 104. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di quali si tratta.

Ci sono bonus disabili che spettano anche senza 104?

Lo Stato italiano mette in campo diverse misure a sostegno dei soggetti fragili, come ad esempio le agevolazioni legge 104. Tra queste si annoverano tre giorni di permesso al mese retribuiti, nel corso dei quali i caregiver possono prestare assistenza ad un parente non autosufficiente. Ma non solo, vi sono diverse misure che vengono riconosciute alle persone con disabilità, anche in assenza del riconoscimento della Legge 104.

Ne è un chiaro esempio l’assegno mensile di assistenza che è rivolto a coloro che presentano una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 74% e il 99%. Ma non solo, devono avere un’età compresa tra 18 e 67 anni, con un reddito annuo non superiore alle soglie previste annualmente dalla legge.

In particolare per l’anno 2025, come si evince dall’allegato 2 della circolare numero 23 del 28 gennaio 2025, tale soglia è fissata a 5.771,35 euro e l’importo dell’assegno è di 336 euro al mese, per tredici mensilità.

Pensione di inabilità e indennità di frequenza per minori

Tra le altre misure disponibili annoveriamo la pensione di inabilità. Hanno diritto a tale misura coloro a cui si è accertata l’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi tipo di attività lavorativa. Si tratta, in pratica, di una prestazione economica erogata dall’INPS a favore di coloro alle prese con uno stato di invalidità civile del 100%.​

Sempre tenendo conto della circolare prima citata, per il 2025 l’importo mensile è pari a 336 euro per tredici mensilità. Per beneficiare di tale misura, inoltre, il soggetto interessato deve avere un reddito annuo personale inferiore a 19.772,50 euro. ​

Per finire, tra le misure riconosciute anche in assenza di legge 104 troviamo l’indennità mensile di frequenza per minori. Anche in questo caso l’importo riconosciuto è pari a 336 euro mensili, fermo restando un reddito annuo personale pari a massimo 5.771,35 euro. Tale misura, come ricorda l’Inps sul suo sito, è riconosciuta:

“ai cittadini minori di 18 anni, con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età, nonché ai minori ipoacusici, che soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge. L’indennità viene corrisposta per un massimo di 12 mensilità, a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di effettivo inizio della frequenza al corso o al trattamento terapeutico-riabilitativo”.

Come è possibile notare, sono diverse le misure riconosciute anche in assenza di legge 104.

In caso di dubbi si consigli di rivolgersi a un Caf, Patronato o direttamente all’Inps per ottenere maggiori informazioni e restare aggiornati sulle agevolazioni e contributi a cui eventualmente si ha diritto.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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