Vediamo perché ci vorranno almeno due anni per superare la Quota 100. E per tornare al regime ordinario. Ovverosia, come si andrà in pensione nella fase transitoria passando dal 31 dicembre del corrente anno all’1 gennaio del 2022?
Visto che dal prossimo anno non si potranno maturare più i requisiti per il pensionamento anticipato con la Quota 100. Il triennio sperimentale, infatti, scadrà proprio nella notte di San Silvestro. Dopodiché, come sopra detto, ci vorranno almeno due anni per superare la Quota 100.
Ci vorranno almeno due anni per superare la Quota 100 e tornare al regime ordinario. Come si andrà in pensione nella fase transitoria?
In quanto dal 2022 il Governo italiano, per quel che riguarda il pensionamento anticipato, punta all’introduzione della Quota 102. Ovverosia, sempre in pensione anticipata con 38 anni di contributi previdenziali versati. Ma con il requisito anagrafico che passerà o che dovrebbe passare dai 62 a 64 anni di età.
Quindi, dire che ci vorranno almeno due anni per superare Quota 100 significa che dal 2022 ci sarà uno scalino. Che è meno ripido rispetto allo scalone della riforma Fornero. Ma che in ogni caso metterà in difficoltà molti lavoratori. Così come è riportato in questo articolo.
Dallo scalino allo scalone nel 2023, nubi nere in Italia per le pensioni anticipate?
L’età pensionabile per l’anticipata con la Quota 102, inoltre, si alzerà a 66 anni nel 2023. Questa almeno è l’intenzione del Governo Draghi tra il 2022 ed il 2023 con il passaggio da Quota 102 a Quota 104. Ma nel gestire la fase transitoria, pur tuttavia, è probabile che arriveranno dei correttivi. Anche se ci vorranno sempre almeno due anni per superare la Quota 100.
Ovverosia, con l’ulteriore ipotesi dell’introduzione della Quota 103. Che sarebbe in tutto e per tutto una via di mezzo. Oppure confermare la Quota 102 pure nel 2023, e far scattare la Quota 104 solo dal 2024. Ma in ogni caso, è certo che, come sopra spiegato, ci vorranno sempre almeno due anni per superare la Quota 100.