Cipro garantisce basse tasse
Ma perché un facoltoso russo o di altra provenienza dovrebbe voler diventare cittadino di Cipro? Il sole e il mare spiegano poco, alla base vi è una convenienza di tipo economica. Sui nuovi investimenti, l’isola esenta dal pagamento delle imposte per 17 anni. La tassazione è tra le più basse d’Europa e ciascun individuo gode di una “no tax area” di 14.000 euro all’anno. Anche gli stranieri possono beneficiare di tali vantaggi fiscali, ma a patto di risiedere sull’isola non meno di 183 giorni all’anno e da un minimo di 17 negli ultimi 20 anni.
Chi ottiene la cittadinanza cipriota, poi, può muoversi liberamente nel resto della UE, così come con il passaporto in 147 paesi stranieri. Per chi, come i russi, temono costantemente di perdere tutta la ricchezza accumulata, a causa di un clima politico poco rassicurante, l’opzione Cipro è diventata una manna dal cielo. Restano i dubbi sulla moralità di un’operazione, che spalanca le porte ai cittadini più facoltosi, in barba al principio dell’uguaglianza nelle opportunità. Ma l’esigenza di attirare stranieri ricchi non è solo di Nicosia e in forme molto meno esuberanti, l’Italia ha da poco introdotto un’imposta in somma fissa per quanti decidessero di spostare da noi la residenza, portandovi i loro quattrini. (Leggi anche: Tassa sui ricchi stranieri)