È giunta la classifica della migliore pasta elaborata da Altroconsumo ed in essa compaiono anche marche molto conosciute. Tutti i prodotti sono stati sottoposti a vari test e in laboratorio sono stati considerati alcuni precisi parametri. Parliamo del contenuto di proteine/fibre, presenza di grano tenero e tracce eventuali di impurità. In ambito cucina, invece, sono stati analizzati l’aspetto della pasta a crudo nonché i risultati dopo la cottura. In quest’ultimo caso la tenuta della pasta, la callosità, l’assorbimento del sugo e tanti altri fattori.
Classifica della migliore pasta secondo Altroconsumo: ecco chi c’è sul podio
Dall’analisi di Altroconsumo sul podio tra le paste migliori, come riporta anche Ilcorriere.it (sull’analisi di 25 campioni di penne) c’è Libera Terra mentre al terzo posto Sgambaro. La prima è un marchio che raggruppa diverse cooperative che aderiscono all’associazione Libera. Quest’ultima, come tutti sapranno, lotta da anni contro le mafie ed è stata fondata da Gian Carlo Caselli e don Luigi Ciotti. L’altra è invece è un’azienda veneta che nacque grazie a Tullio Sgambaro nel 1937. Costui era un mugnaio a Cittadella (provincia di Padova) che grazie ad una rigatura originale della macina riuscì a creare una farina di qualità più alta. L’uomo insieme con la moglie fondò il primo pastificio che fu portato poi al successo odierno dai figli.
Ecco chi c’è sul podio ed i punteggi
Nella classifica della pasta migliore secondo Altroconsumo c’è anche la linea Equilibrio di Esselunga al secondo posto. Tale linea è stata creata dalla catena per rispondere alle specifiche esigenze nutrizionali di ogni individuo aiutandolo a raggiungere il benessere e l’equilibrio necessari.
Il voto di ottima qualità della pasta Esselunga è di 74/100 mentre quello Sgambaro è di 72/100. Libera Terra, invece, raggiunge 79/100. Tutte e tre le paste, però, hanno prezzi diversi. Quella Esselunga costa di meno: la confezione da mezzo chilo, infatti, ha un prezzo inferiore all’euro.
Pasta: ecco la classifica delle migliori secondo Altroconsumo
Oltre ad Esselunga tra le private label ovvero tra le marche private nella classifica della migliore pasta c’è anche Viviverde di Coop con una votazione di 63/100. C’è poi Carrefour con un voto di 57/100 (qualità media) e Conad con un voto di 54/100.
Tra le marche di pasta famose ce ne sono alcune che hanno avuto un buon punteggio. Parliamo della Voiello con punteggio di 69 su 100, la Barilla e la De Cecco con 66/100, la Molisana con un punteggio di 65 su 100 ed infine la Rummo con 64/100. Anche per quanto concerne i prezzi di questi ultimi prodotti ci sono delle grosse divergenze. La Barilla, ad esempio, costa in media 79 centesimi mentre la Molisana 99 centesimi. La De Cecco arriva invece a 1,22 euro.
Il suggerimento per scegliere una buona pasta è controllare prima di tutto il colore che deve essere di un giallo intenso. Anche il rumore è importante in quanto quando la si spezza dovrà fare un rumore secco. Infine si dovrà dubitare della pasta con piccoli puntini neri o bianchi. Nel primo caso saranno indice di impurità mentre nel secondo di una lavorazione non impeccabile.
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