Italiani poco stakanovisti, lavorano meno ore al giorno rispetto ai dipendenti di altri paesi europei e si piazzano penultimi. E’ la poco edificante immagine dipinta da Eurostat in merito all’identikit del lavoratore dipendente a tempo pieno. Ma c’è un aspetto da sottolineare: la media bassa è causata dai dipendenti pubblici e insegnanti, quelli che nel nostro paese lavorano meno ore in assoluto.
Italiani penultimi per la media di ore lavorate
Il quadro descrive una situazione non del tutto gloriosa per il lavoratore italiano che si posiziona appunto penultimo per le ore lavorate.
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I dipendenti pubblici e insegnanti quelli che lavorano meno
Andando ad approfondire, l’Italia risulta la meno stakanovista per quanto riguarda il settore dell’educazione con una media di 28,9 ore a settimana contro una media europea che arriva a 38,1. Non va meglio nel settore della sanità e servizi di cura in cui i dipendenti italiani più o meno passano al lavoro 37,5 ore contro le 39,4 medie dell’Europa.
E volete sapere chi sono i veri stakanovisti della situazione? Gli autonomi. Sono loro quelli che lavorano di più, 45,8 ore in media a settimana contro le 47,4 ore lavorate in Ue. Il caso limite è il Belgio, dove addirittura gli autonomi arrivano a lavorare 54 ore.
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