Codici Imu errati? Richiesta solo al Comune

Se nel mod F24 Imu si sono indicati codici tributo errati, il contribuente deve fare richiesta solo al Comune e non all'Agenzia delle entrate
12 anni fa
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Codici imu errati. Come rimediare?

Codici Imu. Se si è commesso un errore nell’indicare i codici tributo Imu per il versamento della tassa per l’anno 2012, il Ministero dell’economia e delle finanze spiega come rimediare.

A pochi giorni dalla scadenza del versamento del saldo Imu, lo scorso 17 dicembre 2012, i dubbi sulla tassa che ha spazzato via la tredicesima ( per chi la percepisce) degli italiani, sono ancora tanti. Può capitare ad esempio di aver sbagliato l’indicazione, nel modello F24 Imu o nel bollettino postale Imu, dei codici tributo Imu.

Come rimediare?

Codice Imu errato: richiesta al Comune

La soluzione è offerta dal Ministero dell’economia e delle finanze che ha sfornato a pochi giorni dalla scadenza del versamento Imu 2012, una risoluzione esplicativa di tutti i casi di errori in cui possono incappare i contribuenti alla prese con la compilazione del mod F24 per Imu. Così il caso, non certo infrequente, del modello F24 Imu con errata indicazione del codice Imu, è sanato, in base a quanto si legge nella risoluzione delle Finanze, presentando un’apposta istanza al comune di residenza. Nell’istanza il contribuente chiede al comune infatti di sanare il suo errore di indicazione del codice Imu. Si nota come tale richiesta deve essere indirizzata al Comune e non, si badi bene, all’Agenzia delle entrate. Questo perché la tassa Imu è un tributo comunale. Ovviamente la richiesta di sanare l’errata indicazione del codice Imu nel modello F24 Imu, è possibile sempre che l’importo Imu sia corretto.

Codici Imu: l’elenco

A titolo esaustivo, si riportano di seguito i codici Imu:

 –  “3912” – denominato: “IMU – imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze – articolo 13, c. 7, d.l. 201/2011 – COMUNE”;

– “3913” – denominato “IMU – imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale – COMUNE”;

– “3914” – denominato: “IMU – imposta municipale propria per i terreni – COMUNE”;

– “3915” – denominato: “IMU – imposta municipale propria per i terreni – STATO”;

– “3916” – denominato: “IMU – imposta municipale propria per le aree fabbricabili – COMUNE”;

– “3917” – denominato: “IMU – imposta municipale propria per le aree fabbricabili – STATO”;

– “3918” – denominato: “IMU – imposta municipale propria per gli altri fabbricati – COMUNE”;

– “3919” – denominato “IMU – imposta municipale propria per gli altri fabbricati – STATO”.

Codici Imu: quando è errato il codice catastale

La risoluzione del Ministero dell’economia e delle finanze, si sofferma anche su un altro errore che può essere commesso, ossia l’errata indicazione del codice catastale da parte dell’intermediario. Se infatti l’intermediario, che riceve il mod  F24 per Imu, direttamente dal contribuente per il pagamento, indica un codice catastale errato, su istanza del contribuente deve annullare il modello originario e inviarne uno nuovo con i dati corretti. Spetta al contribuente anche procedere a comunicare al Comune l’errore con le modalità che ritiene più idonee.

 

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Bogdan Bultrini

Il 6 Giugno del 2000 fonda il quotidiano online InvestireOggi.it di cui cura la progettazione e l'aspetto grafico, coopera alle strategie editoriali assieme al team di caporedazione, e amministra il Forum. E' iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Roma.
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