(Aggiornamento: A due ore e mezzo dall’avvio del collocamento, i circa 45.000 ordini per il BTp Italia 2028 ammontavano a 1,43 miliardi di euro, superiori agli 1,3 miliardi che a giugno si ebbero alla stessa ora per il BTp Italia 2030 sulla base di 32.000 contratti.
Partenza sprint per il collocamento del BTp Italia 2028: ordini per 452 milioni di euro dopo circa 30 minuti dall’avvio delle negoziazioni. Al collocamento di giugno, erano stati di 238 milioni.)
Prende oggi il via la prima delle tre giornate di collocamento del BTp Italia con scadenza 22 novembre 2028 (ISIN: IT0005517187).
Il BTp Italia è un titolo di stato indicizzato all’inflazione rilevata dall’ISTAT mensilmente tramite l’indice FOI ex tabacchi. Ogni sei mesi, cedola e capitale sono rivalutati sulla base della variazione conseguita da tale indice. Il Tesoro ha fissato la cedola reale minima garantita all’1,60% annuale, corrisposta su base semestrale. Significa che l’obbligazionista avrà diritto a percepire un tasso d’interesse pari allo 0,80% ogni sei mesi e che va a sommarsi all’inflazione del periodo. Tale cedola minima è salva anche nel caso di deflazione.
Ai sottoscrittori che manterranno il BTp Italia 2028 fino alla scadenza sarà erogato un premio fedeltà dello 0,80% del capitale nominale investito. In fase di sottoscrizione l’acquisto del titolo avverrà senza il pagamento di commissioni bancarie. Si può prenotare in banca o presso uno delle filiali di Poste Italiane o semplicemente dal conto corrente online, se abilitato alle funzioni di home banking. Il taglio minimo acquistabile è di 1.000 euro e multipli di 1.000. Il Tesoro s’impegna a soddisfare tutte le richieste senza limiti.
Collocamento BTp Italia 2028 alla pari
Al termine della Fase 1 e prima che inizi la Fase 2 del collocamento, il Tesoro potrà rivedere al rialzo o confermare la cedola reale. Aspetto non meno importante, l’indice FOI iniziale è stato fissato a 113,41. Significa che cedola e capitale saranno rivalutati al primo pagamento di maggio se lo stesso indice risulterà nel frattempo salito sopra tale valore. Alla scadenza, il capitale sarà rimborsato alla pari, cioè al suo valore nominale non rivalutato.
La data di regolamento e di godimento è fissata per martedì 22 novembre. Significa che quel giorno i sottoscrittori dovranno versare l’importo prenotato e il titolo inizierà a maturare gli interessi. Quanto alla tassazione, è agevolata per mezzo dell’aliquota del 12,50% gravante su tutti i titoli di stato.
Dopo il collocamento, il BTp Italia 2028 sarà negoziabile sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana. I sottoscrittori potranno così vendere il bond prima della scadenza, qualora lo volessero. Si esporrebbero chiaramente al rischio di prezzo, dato che la quotazione del titolo potrebbe risultare inferiore al valore di sottoscrizione (alla pari o 100).