Come funziona il BTp Italia annunciato dal Tesoro e in collocamento a maggio

Il Tesoro ha annunciato il collocamento per fine maggio del nuovo BTp Italia con scadenza giugno 2032. Ecco come funziona.
2 settimane fa
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Collocamento BTp Italia
Collocamento BTp Italia © Licenza Creative Commons

L’annuncio è arrivato un po’ a sorpresa durante la settimana scorsa. Il Tesoro emetterà il nuovo BTp Italia al collocamento che si terrà dal 27 al 30 maggio prossimo. Il bond avrà scadenza in data 4 giugno 2032, per cui presenta una durata iniziale di 7 anni. L’entità della cedola minima garantita sarà resa nota lunedì 26 maggio, mentre sappiamo già che il premio fedeltà è stato fissato all’1%. Esso sarà riconosciuto ai soli sottoscrittori che manterranno il titolo in portafoglio fino all’ultimo giorno.

Collocamento BTp Italia anche da casa e senza limiti

Per partecipare al collocamento del BTp Italia 2032 si potranno effettuare ordini tramite la propria filiale bancaria o l’ufficio postale in cui si detiene il conto deposito titoli. In alternativa, basta anche solo collegarsi al proprio conto online, se abilitato alle funzioni di home banking. Il lotto minimo è sempre di 1.000 euro e multipli di tale importo. Non esistono limiti, per cui si potranno investire le somme che si desiderano. L’emissione avviene, infatti, con la cosiddetta “tecnica a rubinetto”.

Nel caso in cui il Tesoro riterrà che le richieste abbiano superato un determinato livello, semmai potrà chiudere l’operazione in anticipo.

Riferimento a indice FOI

Non tutti conoscono bene le caratteristiche del BTp Italia in collocamento tra un mese. Si tratta di un titolo di stato con cedola indicizzata all’inflazione italiana. Questa è ottenuta attraverso l’indice FOI (Famiglie di operai e impiegati), al netto della componente tabacchi. Come avviene tale indicizzazione? In pratica, all’obbligazionista sarà accreditato ogni sei mesi il tasso minimo semestrale fissato più l’aumento percentuale dell’indice FOI nel suddetto semestre.

Poiché non è possibile conoscerne il valore in tempo reale, il Tesoro nel concreto fissa come riferimento iniziale il valore dell’indice FOI vigente due mesi prima dell’inizio del semestre e come riferimento finale il valore vigente due mesi prima che il semestre finisca.

Nessuna perdita con inflazione negativa

Nel caso in cui l’indice FOI nel semestre non registri alcuna variazione o registri una variazione negativa (prezzi al consumo in calo), l’obbligazionista riceverà la sola cedola minima per il periodo considerato. Dunque, non subirà alcuna perdita. Invece, se l’indice FOI registra una variazione positiva, ecco come avviene il calcolo della cedola per il BTp Italia in collocamento:

  • [cedola minima garantita x capitale rivalutato (ossia capitale nominale x variazione indice)] + rivalutazione del capitale.

Facciamo un esempio: in un dato semestre, l’indice FOI è salito da 120 a 122,4. L’inflazione del periodo risulta essere stata del 2% (122,4/120). Il BTp Italia riconosce, per ipotesi, all’obbligazionista una cedola minima garantita del 3% all’anno, cioè dell’1,5% ad ogni semestre. Ecco la cedola che riceverà per il semestre considerato:

  • [0,015 x 1.020] + 20 euro

Collocamento BTp Italia, esempio di calcolo

Il capitale rivalutato è di 1.000 euro moltiplicato per il fattore 1,02 (2% di rivalutazione = 20 euro). La cedola indicizzata risulterà, quindi, dell’1,53%, alla quale sarà sommata la rivalutazione del capitale del 2%. Totale: 3,53% = 35,30 euro lordi per ogni lotto minimo di 1.000 euro. Al netto dell’imposta del 12,50%, l’obbligazionista riceverà 30,89 euro.

Il calcolo andrà effettuato semestre per semestre fino alla scadenza. Se il BTp Italia non sarà stato rivenduto fino ad allora ed era stato sottoscritto in fase di collocamento, il Tesoro pagherà un rendimento extra sotto forma di premio fedeltà. Nel caso specifico, 10 euro (8,75 euro netti) per ogni 1.000 euro acquistati.

giuseppe.timpone@investireoggi.it 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

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