Annuncio a sorpresa di questo pomeriggio del Tesoro, che ha affidato a Barclays, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, Morgan Stanley e Nomura il collocamento sindacato per l’emissione del nuovo BTp “benchmark” a 15 anni. L’operazione, si legge nel comunicato ufficiale, avrà luogo “nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato”. L’espressione è utilizzata generalmente il giorno prima che la transazione venga effettuata, per cui è assai probabile che questa si terrà nella mattinata di domani e che il pricing sarà fissato nel primo pomeriggio. A seguito dell’annuncio, il Tesoro ha altresì reso noto che sono state cancellate le aste previste per giovedì 13 e relative all’emissione di bond di durata superiore ai 10 anni.
Tesoro reduce da ordini record
Il collocamento del nuovo BTp a 15 anni arriva dopo quello di gennaio con cui il Tesoro ha incassato 18 miliardi tra nuovo decennale (13 miliardi) e BTp Green 2046 (5 miliardi). Per l’occasione ha ricevuto richieste record per oltre 270 miliardi, di cui le assegnazioni sono state per il 78% in favore degli investitori stranieri.
E’ naturale che queste operazioni avvengano particolarmente nel primo periodo dell’anno, quando i mercati sono più liquidi e gli investitori istituzionali non hanno ancora impiegato tutti i fondi a disposizione. Il collocamento per il BTp a 15 anni avrà ad oggetto una scadenza in data 1 ottobre 2040. L’importo offerto sarà verosimilmente elevato, in considerazione della necessità di rendere il bond subito liquido sul mercato secondario, andando incontro a una primaria esigenza dell’investitore. Per questa ragione prevediamo che esso si collocherà nella forbice compresa tra 5 e 10 miliardi.
Collocamento BTp 15 anni, appeal speculativo
A quali condizioni? Guardando all’andamento del mercato, per questo tratto della curva ci attendiamo un rendimento in area 3,85%. Questo ci spinge a credere che la cedola sarà fissata intorno a tale percentuale. Al netto dell’imposizione fiscale, si attesterebbe al 3,37%.
In ogni caso, un ottimo flusso di reddito per un periodo prolungato. In un contesto di taglio dei tassi di interesse, il collocamento del BTp a 15 anni assumere una rilevanza anche dal punto di vista speculativo. Consentirebbe all’investitore di inserire nel suo portafoglio obbligazionario un titolo destinato ad apprezzarsi con la riduzione del rendimento.