Colpo di scena Pensioni: l’Ape Social diventerà strutturale?

Per le pensioni anticipate tramite Ape Sociale, la Legge di Bilancio 2021 ha prorogato la misura fino al 31 dicembre 2021.
3 anni fa
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Per le pensioni anticipate tramite Ape Sociale, la Legge di Bilancio 2021 ha prorogato la misura fino al 31 dicembre 2021. Questa forma di anticipo pensionistico a carico dello Stato è rivolta a particolari categorie tutelate. Ai beneficiari viene riconosciuto un sussidio mensile fino ad un massimo di 1.500 euro lordi.

Oltre a ricordare a chi spetta, quali sono i requisiti richiesti ed il termine ultimo per richiedere l”Ape Social, anticipiamo un’idea al vaglio del Governo. Nella prossima Riforma Pensioni, l’Ape Social potrebbe diventare definitiva, strutturale.

Per la conferma, bisognerà attendere la prossima Manovra economica che verrà confermata a fine anno.

Pensioni, Ape Sociale: requisiti e beneficiari

Vediamo chi sono i beneficiari e quali sono i requisiti per accedere all’Ape Social.

Questa forma di anticipo pensionistico spetta a coloro che hanno raggiunto o raggiungeranno entro fine anno 2021 i 63 anni di età e che appartengono alle seguenti categorie di lavoratori iscritti all’INPS o Gestione Separata:

– invalidi civili con almeno il 74% di invalidità riconosciuta;

– disoccupati per licenziamento, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale per  licenziamento economico o scadenza naturale di un contratto a termine e che hanno concluso da almeno 3 mesi la fruizione dell’indennità di disoccupazione come NASpI o Dis-Coll;

– addetti a mansioni gravose che svolgono l’attività da almeno 7 anni negli ultimi 10 oppure da almeno 6 anni negli ultimi 7 in modo continuativo;

– caregiver che, da almeno 6 mesi, assistono il coniuge, convivente, persona in unione civile, parente di I° grado con grave handicap (ex Legge n. 104/1992) o parenti di II° grado conviventi allor quando coniuge o genitori del soggetto con handicap grave siano invalidi, mancanti, deceduti o abbiano compiuto 70 anni di età.

Per accedere all’Ape Social, bisogna possedere i seguenti requisiti:

– aver cessato l’attività lavorativa;

– aver maturato almeno 30 anni di contributi (o 36 per attività gravose);

– non essere titolare di una pensione diretta;

– maturare una pensione di vecchiaia con importo non inferiore a 1,4 volte quello della pensione minima INPS (772 euro mensili).

Alle lavoratrici mamme beneficiarie dell’Ape Social viene riconosciuto lo sconto di un anno sul requisito contributivo per ciascun figlio (anche adottivo) fino a 2 anni al massimo.

Ape Sociale: scadenze 2021 per fare domanda

Per presentare la domanda di riconoscimento dell’Ape Sociale c’è tempo fino al 15 luglio. Sarà possibile inoltrarla entro il 30 novembre ma, in questo caso, sarà accolta se ci saranno ancora risorse sufficienti.

In caso di risposta positiva, il richiedente potrà inviare la domanda di liquidazione per la quale non è previsto un termine. Bisogna considerare, però, che l’erogazione dell’indennità partirà dal mese successivo a quello di presentazione dell’istanza.

Una futura proroga dell’Ape Sociale o la possibilità di renderla strutturale dipenderà, probabilmente, dal numero di domande pervenute.

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