Come acchiappare la pensione senza la Fornero dal prossimo anno, attenzione perché non durerà

Vediamo come acchiappare la pensione senza la Fornero dal prossimo anno. Ovverosia, senza lo scalone che è stato introdotto ai tempi del Governo Monti. Con il requisito anagrafico dei 67 anni di età. Ma anche facendo attenzione al fatto che non durerà. E che quindi rientrando nei requisiti i pensionandi farebbero bene a valutare l’eventuale uscita anticipata dal lavoro. Prima che il sistema delle quote diventi poi ancora più stringente. Così come è riportato in questo articolo.

Su come acchiappare la pensione senza la Fornero dal prossimo anno, infatti, è attualmente in corso il Consiglio dei Ministri presieduto dal presidente Mario Draghi.

Un CdM che è decisivo in quanto le attese sono quelle di una soluzione secca. Una vera e propria pezza della durata di un anno istituendo per il 2022, al posto della Quota 100, la Quota 102. Quindi, la pensione anticipata a 64 anni di età con 38 anni di contributi previdenziali obbligatori versati.

Come acchiappare la pensione senza la Fornero dal prossimo anno, ma attenzione perché non durerà

Su come acchiappare la pensione senza la Fornero dal prossimo anno, quindi, è chiaro. Si potrà fare. Ma attenzione alle possibili sorprese per gli anni 2023 e 2024. In quanto l’eventuale Quota 103, e poi la Quota 104, potrebbero poi essere introdotte.

Con il rischio di pensionamento anticipato a regime, proprio con il sistema delle quote, non prima dei 66 anni di età. Oltre alla Quota 102, inoltre, nel provvedimento del Governo italiano è atteso un provvedimento finalizzato ad introdurre uno scivolo pensionistico per i lavoratori di aziende in crisi.

Le attese su Opzione Donna e Ape Social allargata, probabile disco verde

In più, su come acchiappare la pensione senza la Fornero dal prossimo anno, sono attese buone notizie, a conclusione dell’odierno Consiglio dei Ministri, pure su Opzione Donna. Una misura per la quale si attende la proroga. Almeno per un altro anno.

Così come per l’Ape Social, salvo clamorose sorprese, dal prossimo anno è attesa l’estensione della platea dei potenziali beneficiari.

Andando nello specifico ad allargare la lista dei lavori gravosi.