Vediamo come andare in pensione prima del previsto. Ed eventualmente accettando pure di fare un piccolo sacrificio. Ovverosia, ritirarsi dal lavoro e prendere un assegno INPS avente un importo più basso. Rispetto alla prestazione che, altrimenti, sarebbe riconosciuta con la pensione INPS di vecchiaia. Quella per la quale servono attualmente 67 anni di età.
Non a caso quello su come andare in pensione prima del previsto è un tema sul quale il Governo italiano sta discutendo con i Sindacati. In quanto dal 2023 l’obiettivo è quello di attuare una riforma strutturale per quel che riguarda le misure di pensionamento anticipato.
Come andare in pensione prima del previsto accettando pure un piccolo sacrificio
In particolare, per il 2022 ci sono misure di pensionamento anticipato accessibili come la Quota 102 e l’Ape Sociale. Ma anche l’Opzione Donna 2022 così come è riportato in questo articolo. Pur tuttavia, queste tre misure potrebbero sparire proprio a partire dal 2023.
In particolare, su come andare in pensione prima del previsto dal 2023 c’è la proposta relativa alle pensioni anticipate con il ricalcolo e con la liquidazione interamente basata sul sistema contributivo. Si tratta, nello specifico, di una proposta che è stata formulata dal Governo Draghi. E che, pur tuttavia, non piace ai Sindacati di Cgil, Cisl e Uil.
Perché accettare un piccolo sacrificio pur di ritirarsi prima dal lavoro
Quella su come andare in pensione prima del previsto è la questione relativa alla cosiddetta flessibilità in uscita. Proprio a partire dal prossimo anno. Ma al momento, come sopra accennato, manca la quadra. Tra il Governo italiano che è guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Ed i Sindacati di Cgil, Cisl e Uil. Proprio perché, su come andare in pensione prima, con il ricalcolo contributivo le anticipate non prevederebbero un piccolo sacrificio. Ma una decurtazione rilevante dell’assegno INPS.