Come avere un generatore di emergenza a gas pagandolo metà prezzo

Il legislatore riconosce la possibilità di avere un bonus 50% su generatore di emergenza a gas. Ecco tutti i requisiti da rispettare
1 anno fa
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bonus 50% su generatore emergenza a gas
Foto © Licenza Creative Commons

Installare un generatore di emergenza a gas oggi conviene. Ciò grazie alla possibilità di avere un risparmio del 50%. Un risparmio che, tuttavia, non è immediato ma che si spalma in più anni.

Insomma, un bonus 50% su generatore di emergenza a gas. Paghi tutto il prezzo subito e poi lo recuperi in 10 anni nella forma della detrazione fiscale.

Si tratta di un acquisto che il legislatore ha deciso di far rientrare tra quelli ammessi al bonus ristrutturazione 50%.

Vediamo, tuttavia, quali devono essere i requisiti da rispettare per avere il beneficio.

Il requisito della sostituzione

Tra i lavori ammessi al bonus ristrutturazione 50% (la detrazione fiscale per lavori finalizzati al recupero e restauro di edifici esistenti), l’art. 16-bis TUIR, comma 3-bis, fa rientrate anche

gli interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.

Dunque, il primo ed importante requisito per avere bonus 50% su generatore di emergenza a gas è che tale generatore sia di “sostituzione” di un gruppo elettrogeno di emergenza già esistente. Non è previsto il beneficio fiscale, pertanto, laddove si tratti di installazione ex novo.

Bonus 50% su generatore di emergenza a gas, come averlo

Altro importante requisito è che il pagamento della spesa sia pagato con c.d. bonifico parlante. Ossia quel bonifico da cui risultino:

  • causale di versamento
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • dati fiscali del destinatario del bonifico (impresa/fornitore).

Come detto, il bonus 50% non è immediato. Ci sarà un risparmio che sarà recuperato solo nel tempo. C’è la detrazione fiscale spalmata in 10 quote annuali di pari importo.

Se pertanto, l’intervento di sostituzione del gruppo elettrogeno costa, ad esempio, 10.000 euro, il contribuente paga oggi i 10.000 euro e recupera 5.000 euro in 10 anni. Vale a dire 500 euro ogni anno. Il recupero è fatto nella dichiarazione dei redditi.

Ai fini della detrazione è necessario avere le fatture di spesa e le ricevute dei bonifici fatti per il pagamento.

Fermo restando che deve trattarsi di bonifico parlante.

Riassumendo…

  • la sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione, dà diritto al bonus 50%
  • il bonus 50% su generatore di emergenza a gas si concretizza nella detrazione fiscale da recuperare, nella dichiarazione dei redditi, in 10 quote annuali di pari importo
  • per avere il beneficio fiscale è necessario che la spesa sia pagata con bonifico parlante ed avere le fatture di spesa.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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