Quando andrò in pensione? E’ questa la domanda che migliaia di lavoratori si pongono quando si scavallano i 50 anni di età e si comincia a intravvedere la agognata rendita di Stato.
Oggi, nell’incertezza generale di un quadro normativo in continuo mutamento, dare delle risposte chiare è diventato sempre più difficile, benché non impossibile. A tal proposito l’Inps ha messo a punto un nuovo simulatore, chiamato “PensAMi” per aiutare i contribuenti a orientarsi meglio.
Inps: online il simulatore della pensione PensAMi
Ma a cosa serve e come funziona il nuovo simulatore “PensAMi”? Si tratta di un semplicissimo software che non richiede l’accesso al sito Inps mediante autenticazione personale.
Il simulatore PensAMi permette quindi a tutti di verificare i possibili scenari pensionistici, in maniera semplice e gratuita. Il servizio è aggiornato con le ultime novità presenti nella legge di bilancio 2022 tenendo conto, quindi, anche delle opzioni di pensionamento anticipato quali:
- Opzione Donna
- Quota 102
- Ape Sociale
- Lavoratori Precoci
Lo scopo del simulatore PensAMi è elusivamente di tipo informativo basato sui dati inseriti dal contribuente (data di nascita, contributi, gestione fondo pensione).
Come funziona la simulazione
Per accedere al simulatore Inps PensAMi è necessario cliccare sul link fornito dall’Istituto proposto di seguito:
Una volta entrati bisognerà compilare alcuni semplici passaggi inserendo data di nascita, sesso, contributi versati e selezionare la gestione contributiva di appartenenza. Il simulatore rilascia quindi le possibili vie d’uscita per la pensione, sia essa anticipata o ordinaria.
Il simulatore è articolato in tre livelli. Per ogni livello, vi sono alcune domande che permetteranno di acquisire le informazioni utili per definire uno scenario pensionistico personalizzato. Alla fine di ogni livello, è possibile decidere se fermarsi o andare avanti al livello successivo, fino al terzo, per approfondire e definire ulteriormente lo scenario di pensione.
Più in particolare, al primo livello è possibile scoprire a quali pensioni si ha diritto sulla base dell’intera contribuzione indicata. Al secondo livello si viene a sapere da quale data è possibile andare in pensione tenendo conto della contribuzione presente in ciascuna gestione. Al terzo livello, infine, si scopre se è possibile accedere alla pensione anticipata.