Sapere quando andare in pensione è diventato sempre più difficile, per diversi motivi. In primo luogo, diversamente da una volta, quando i contributi venivano versati da subito al primo lavoro a tempo indeterminato, oggi invece bisogna fare i conti con i vari periodi di contribuzione, oltre a valutare il riscatto di eventuali lauree, servizi di leva, ecc.
A questo si aggiunge un dibattito politico sulle pensioni estremamente fluido, caratterizzato da continui cambiamenti. È facile quindi perdere la bussola, è anche solo sapere quando si potrà andare in pensione può diventare complicato.
“Salve, sono Paolo da Cagliari, vorrei gentilmente sapere se conoscete un modo rapido e semplice per capire quando potrò andare in pensione. Lavoro nel settore pubblico da 30 anni e mi avvicino a compierne 55. Precedentemente ho svolto anche impieghi come libero professionista. Secondo voi è possibile calcolare la pensione senza Spid? Al momento ne sono sprovvisto ma è necessario per accedere al simulatore “La mia pensione futura” dell’INPS. Grazie in anticipo per gli eventuali chiarimenti!”
Come calcolare la pensione senza Spid in pochi minuti
Alla richiesta del nostro lettore rispondiamo con una panoramica su un simulatore INPS per il calcolo della pensione, chiamato Pensami.
Non serve lo Spid, ma basta accedere al simulatore tramite il portale INPS.
Il passo successivo consiste nell’inserimento di:
- Dati anagrafici;
- Dati contributivi;
- Gestioni.
Poi viene chiesto di selezionare gli istituti (maternità al di fuori del rapporto di lavoro, servizi di leva, periodi all’estero, riscatto di lauree e titoli di studio, maggiorazioni per invalidità superiore al 74%) per poter visualizzare la propria situazione pensionistica.
Con Pensami, viene elaborata una simulazione gli anni mancanti al pensionamento e il tipo di pensione cui accedere, ma non vengono calcolati gli importi.
Quanto prenderò di pensione? Chiedilo a La mia pensione futura
Chi vuole conoscere anche l’importo della pensione, basato sulla normativa in vigore, può utilizzare il simulatore INPS La mia pensione futura, che però richiede lo Spid.
La buona notizia è che è disponibile una nuova modalità di attivazione dello Spid Online, pratica e immediata.
Una volta ultimata la procedura, è possibile accedere al simulatore e iniziare il calcolo. Il servizio è dedicato a quei lavoratori iscritti regolarmente alla Gestione Separata INPS e che quindi, anche privatamente, hanno sempre versato i contributi.
L’elaborazione degli importi si basa su fattori come l’età, gli anni di servizio e l’ultima retribuzione o reddito (per lavoratori autonomi).
Una delle caratteristiche del simulatore è la possibilità di calcolare l’effetto della variazione di retribuzione dell’anno in corso rispetto all’andamento percentuale annuo.
È inoltre consentito valutare l’effetto economico di un eventuale posticipo del pensionamento.
La mia Pensione futura è quindi uno strumento che permette di verificare in modo dettagliato tutte le modalità di pensione, favorendo una pianificazione molto accurata.
Grazie al calcolo esatto degli importi si possono considerare alcuni aspetti fondamentali, come posticipare la data della pensione o integrare con contributi volontari anticipati, per ottenere la retribuzione finale desiderata.
Per chi è ormai prossimo alla pensione, il simulatore è molto utile per capire se conviene interrompere il rapporto di lavoro con la possibilità di una pensione di vecchiaia anticipata.