Tredicesime in arrivo per pensionati e lavoratori. Manca poco all’accredito della tanto attesa gratificazione natalizia che tutti aspettano per fare regali a Natale, ma anche per pagare tasse e bollette in scadenza.
Una di queste è sicuramente l’Imu che inciderà in maniera significativa per i proprietari di case. A metà dicembre scade infatti la seconda rata (saldo) del 2021. Ma poi ci sono anche altre incombenze come la Tari o le bollette energetiche.
Tredicesima già in arrivo per i pensionati
Al netto delle imposte e delle scadenze, resta però poco attaccato alla tredicesima mensilità.
Ricordiamo che per coloro che sono abituati a ritirare la pensione in contanti presso Poste Italiane, i pagamenti sono scattati già lo scorso 25 novembre per terminare il 1 dicembre. A tal fine e nel rispetto delle norme anti assembramento, si rispetta un rigoroso ordine alfabetico.
Per costoro quindi l’ultima mensilità di pensione dell’anno è appesantita questa volta dalla tredicesima. Per chi non ritira la pensione in contanti, l’accredito avviene in conto corrente con data bancabile 1 dicembre 2021.
Come calcolare la pensione al netto delle tasse
Per la gioia dei pensionati, è bene precisare che quest’anno la tredicesima di pensione sarà un po’ più alta rispetto agli anni passati. Non si tratta di aumenti, poiché le pensioni sono rimaste invariate ultimamente, ma di una diversa distribuzione del prelievo fiscale.
Come meglio spiegato dal Inps, con il messaggio numero 1359 del 31 marzo 2021, nel 2021 il calcolo delle ritenute Irpef sulle pensioni è stato impostato, non più su 12 mensilità, bensì su 13, includendo anche la tredicesima mensilità.
Per il resto, la tredicesima, come le altre mensilità, è soggetta a prelievo fiscale Irpef secondo le aliquote ordinarie previste ripartite in base agli scaglioni. In più ci sono le addizionali regionali e comunali.
In ogni caso, per conoscere il calcolo preciso delle trattenute è possibile consultare il proprio cedolino pensione e tredicesima sul sito internet del Inps accedendo con le proprie credenziali (spid, Cie o Cns). Una volta ottenuto l’accesso, bisogna cliccare su “fascicolo previdenziale del cittadino”, poi “prestazioni” e “pagamenti”.