Il coronavirus ha cambiato anche il modo di fare shopping. La reclusione ha letteralmente dato una spinta all’ecommerce a discapito dei negozi fisici che in questi mesi si sono trovati davanti ad un calo delle vendite importante. Un calo che sembra aver colpito anche le catene di abbigliamento low cost come Zara e H&M, che per far fronte a questo momento storico hanno deciso di chiudere persino alcuni negozi puntando maggiormente all’ecommerce.
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Shopping interattivo
E mentre le catene di abbigliamento low cost devono fare i conti con ricavi in calo, il negozio di abbigliamento Motivi, che vanta numerosi punti vendita in tutta Italia, ha lanciato una sorta di shopping interattivo, una specie di personal shopper in grado di dare consigli in tempo reale proprio come si stesse facendo shopping in un negozio fisico accompagnato da una sessione personalizzata, che facilita anche l’acquisto online dei prodotti.
Come cambia lo shopping
La novità presentata dal gruppo Miroglio, chiamata ‘live stream shopping’, consiste in dirette streaming in cui le venditrici presentano le nuove collezioni e le clienti collegate in diretta possono partecipare e chattare acquistando anche i capi direttamente cliccando sulle immagini che scorrono. In questo modo, le clienti possono fare shopping facilmente ed evitare le code fuori dal negozio. Lo scopo è sicuramente quello di far ritrovare la fiducia negli acquisti che ultimamente si è persa, ma anche venire incontro in un momento come questo, dove spesso il pensiero delle file lunghe davanti ai negozi o la paura di provare abiti fa desistere nel recarsi in un negozio fisico. E non è un caso se molte grandi catene stanno investendo sempre di più sullo shopping online.
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