Come chiedere il bonus disoccupati fino a 1000 euro: due modalità possibili

Due sono le modalità alternative per fare domanda bonus disoccupati fino a 1.000 euro, detto anche bonus SAR (sostegno al reddito)
1 anno fa
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bonus disoccupati
Foto © Pixabay

Riaperto dal 1° settembre 2023 lo sportello telematico per la presentazione della domanda bonus disoccupati. Noto anche come bonus SAR (sostegno al reddito), è una forma di aiuto destinata a coloro (disoccupati) che hanno lavorato con contratto in somministrazione a tempo determinato, indeterminato o anche di apprendistato.

Possono farne domanda solo coloro che rispettano determinati requisiti. E anche l’importo (che può arrivare fino a 1.000 euro) dipende a quale categoria di “disoccupati” si appartiene.

Chi può averlo (requisiti)

Possono avere il bonus disoccupati in commento tutti i lavoratori precedentemente assunti con uno o più contratti in somministrazione a tempo determinato o indeterminato, anche in apprendistato, a condizione che rispettino uno dei seguenti requisiti:

  • siano disoccupati da almeno 45 giorni e abbiano maturato almeno 110 giorni di lavoro (o 440 ore lavorate, in caso di part-time verticale, part-time misto e contratti con Monte Ore Garantito – MOG) nell’arco degli ultimi 12 mesi a far data dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione
  • siano disoccupati da almeno 45 giorni e abbiano concluso la procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro – MOL ai sensi dell’art. 25 CCNL Agenzie per il lavoro
  • siano disoccupati da almeno 45 giorni e abbiano maturato almeno 90 giorni di lavoro (o 360 ore lavorate, in caso di part-time verticale, part-time misto e contratti con Monte Ore Garantito – MOG) nell’arco degli ultimi 12 mesi a far data dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione.

Per le prime due categorie di disoccupati, il bonus SAR è pari a 1.000 euro lordi.

Per la terza categoria è pari a 750 euro lordi.

Bonus disoccupati, le due modalità di domanda (istruzioni)

Il bonus disoccupati fino a 1.000 euro non è automatico. Chi ne hai requisiti e vuole averlo, deve presentare domanda. Due sono le strade percorribili, ossia:

  • piattaforma FTWeb. In questo caso, previa registrazione, dopo aver compilato i campi previsti e inserito i relativi allegati, bisogna scaricare e stampare il modulo di domanda, sottoscriverlo con firma autografa, scansionarlo e allegarlo a sistema nella sezione “firma della domanda”. Successivamente, bisogna cliccare su “salva” la domanda e questa in automatico viene trasmessa
  • in alternativa è possibile rivolgersi a uno degli Sportelli Sindacali di settore, Felsa Cisl, Nidil Cgil, UilTemp, operativi nel proprio territorio di riferimento. In tal caso sarà l’operatore di turno a fare la procedura di cui al punto precedente per conto del richiedente il bonus.

Questi i documenti da allegare alla domanda:

  • documento di identità in corso di validità
  • codice Fiscale/Tessera Sanitaria
  • copia delle buste paga, rilasciate dall’Agenzia per il Lavoro, attestanti l’anzianità lavorativa (110/90 giornate o 440/660 ore maturate negli ultimi dodici mesi). È obbligatoria tra le buste paga quella di cessazione.
  • estratto Conto Previdenziale emesso dall’INPS dopo almeno 105 gg dalla cessazione dell’ultimo giorno di lavoro (emesso dal 106° giorno), attestante i 45 giorni di disoccupazione.
  • eventuali certificati di malattia, infortunio o maternità, attestanti l’inizio e la fine dell’evento sospensivo, qualora termini dopo la data di cessazione dell’ultimo contratto in somministrazione.
  • documento riportante le coordinate bancarie “IBAN” e la titolarità del conto corrente bancario o postale del richiedente la prestazione.
    In caso di dimissioni volontarie per giusta causa occorre allegare anche la documentazione rilasciata dall’INPS attestante il riconoscimento della NASPI.

Una volta presentata la richiesta, è possibile monitorane lo stato tramite il servizio “Verifica lo stato della domanda Sar” inserendo il codice fiscale del richiedente e il numero di protocollo della pratica.

Riassumendo…

  • il bonus disoccupati (o bonus SAR) è destinato a coloro (disoccupati) che hanno lavorato con contratto in somministrazione a tempo determinato, indeterminato o anche di apprendistato
  • possono farne domanda solo coloro che rispettano determinati requisiti (numero di giorni lavorati e numero di giorni in cui sono stati disoccupati)
  • la domanda bonus SAR si fa tramite la piattaforma FTWeb (direttamente o rivolgendosi agli Sportelli Sindacali di settore, Felsa Cisl, Nidil Cgil, UilTemp)
  • alla domanda bisogna allegare la documentazione richiesta (da caricare come foto o in formato pdf).

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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