Come controllare la pensione senza Spid

Molti pensionati sprovvisti di Spid possono consultare il proprio cedolino pensione anche appoggiandosi ad amici e parenti. Come funziona la delega Inps.
2 anni fa
1 minuto di lettura
spid per isee
Foto © Licenza Creative Commons

Consultare il cedolino pensione qualche giorno prima del pagamento è utile per conoscere tutte le voci che l’Inps elabora. Dalle competenze, alle trattenute, fino ai rimborsi Irpef. Tutte cose che si possono conoscere in dettaglio.

Per farlo, però, è necessario accedere al proprio fascicolo previdenziale disponibile sul sito Inps.it. Da lì è possibile visualizzare tutto ciò che riguarda il pagamento della pensione e cambiare, all’occorrenza, anche i dati bancari per l’accredito.

Come controllare il cedolino pensione

Per controllare il proprio cedolino pensione è quindi necessario accedere al sito Inps utilizzando le proprie credenziali digitali.

In particolare lo Spid che è il sistema più diffuso. Il Pin è stato dismesso un anno fa, esattamente il 1 ottobre 2021, e non c’è altro modo per accedere.

Lo Spid rappresenta, inoltre, la nuova frontiera di identificazione digitale per accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione. Non solo per vedere la pensione. Per le persone più anziane, però, questo è un problema. A distanza di un anno dalla sua applicazione, solo un utente su quattro ne dispone e può consultare il cedolino pensione.

Molti pensionati si stanno affrettando a richiedere lo Spid, aiutati anche da figli e nipoti. Ma tanti sono in difficoltà, non hanno dimestichezza con l’utilizzo di strumenti informatici. In alternativa si potrebbe utilizzare la carta d’identità elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), ma occorre sempre ottenere delle abilitazioni e disporre di pc o smartphone e collegamento a internet.

La delega

Cosa fare allora per risolvere il problema? Per chi non lo sapesse, da tempo l’Inps ha avviato le procedure per dare la possibilità a parenti, amici o persone fidate di ottenere una delega all’accesso ai servizi Inps per consultare la pensione. Con la circolare numero 127 del 12 agosto 2021 sono state fornite le istruzioni in merito.

In dettaglio, la delega dell’identità digitale Inps, può essere fatta direttamente dal delegante presso una qualsiasi struttura territoriale Inps.

L’istituto provvederà, quindi, a registrare la delega nel sistema informatico centralizzato. È consentita la richiesta della registrazione della delega da parte di persona diversa dal delegante esclusivamente nei seguenti casi:

  • per i tutori, i curatori e gli amministratori di sostegno possono richiedere la delega autocertificando la rappresentanza legale ovvero producendo la documentazione atta a provarla.
  • gli esercenti la potestà genitoriale possono richiedere la registrazione della delega per conto del minore.
  • le persone allettate per lunga durata, ricoverate o impossibilitate a recarsi presso gli sportelli dell’Istituto a causa di patologie.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

Lascia un commento

Your email address will not be published.

reddito di cittadinanza
Articolo precedente

Il reddito di cittadinanza come arma contro l’inquinamento: uno spunto di riflessione alternativo

Il razionamento dell'energia eventuale in quali fasce orarie di sarà e a che serviranno i contatori intelligenti.
Articolo seguente

Bollette luce e gas ottobre 2022: aumenti shock, una batosta da 2.852 euro a famiglia