CREARE UN’ASSOCIAZIONE NO PROFIT: ATTO COSTITUTIVO E ADEMPIMENTI PREVISTI
Il mondo no profit recentemente è stato oggetto di notevoli attenzioni da parte del legislatore che ha concesso diverse agevolazioni ad un settore sempre in forte crescita. Tuttavia la fine di costituire un associazione che si occupi di no profit occorrono alcuni adempimenti particolari. Innanzitutto occorre redigere uno statuto in cui si legga che l’associazione ha uno scopo determinato. In particolare l’associazione come attività principale deve avere natura non commerciale e naturalmente non avere scopo di lucro ( importante che siano soddisfatti entrambi i requisiti visto che è possibile per un ente commerciale avere scopo di lucro).
Il passo successivo è la richiesta della partita iva, che è possibile fare anche in modalità telematica oltreché recandosi presso un ’ufficio dell’agenzia delle entrate. Occorre inoltre, entro 20 giorni registrare l’atto e lo statuto costitutivo. Fatti tali passi è possibile iscriversi ad associazioni o albi particolari.
BILANCIO ASSOCIAZIONI NO PROFIT: COSA HA PREVISTO IL LEGISLATORE
Il legislatore ha disciplinato anche l’aspetto inerente il rendiconto o bilancio da redigere. Nella legge relativa alla disciplina della cooperazione dell’Italia con i paesi di sviluppo, ad esempio, viene stabilito che le organizzazioni, per l’ottenimento del riconoscimento dell’idoneità da parte del ministero, devono presentare i bilanci degli ultimi tre anni.