In attesa che il governo modifichi, per il prossimo anno, le modalità di riscossione del canone RAI (così da recepire le indicazioni dell’Europa), intanto i cittadini sono alle prese con la prossima scadenza di giugno per inviare il modulo di disdetta. In considerazione di ciò, ecco che anche l’ADUC, con proprio comunicato, riepiloga le istruzioni per disdire canone RAI.
Parliamo dell’Associazione Utenti e Consumatori APS.
La scadenza di questo mese di giugno interessa coloro che non intendono pagare in quanto in famiglia non è presente alcun apparecchio TV.
Come non pagare la tassa RAI
Per disdire canone RAI, nel caso in cui non si possiede alcun televisore in famiglia, è necessario inviare all’Agenzia delle Entrate l’apposito modulo di dichiarazione sostitutiva di non detenzione (compilando il quadro A). Per l’invio, sono previste due scadenze annuali.
Disdire canone RAI, le due scadenza annuali
Se l’invio del modello è fatto entro il 31 gennaio dell’anno, scatta l’esonero per l’intero (medesimo) anno. Laddove, invece, l’invio è fatto nel periodo 1° febbraio – 30 giugno, l’esonero canone RAI è solo per metà.
Disdire canone RAI per il 2022
Chi ha trasmesso la dichiarazione sostitutiva in commento, entro lo scorso 31 gennaio 2022, quindi, gode dell’esonero per l’intero importo (90 euro).
Coloro che hanno saltato la scadenza, possono ancora inviare il modello entro il 30 giugno 2022. In questo caso l’esenzione sarà solo per il canone RAI 2022 del secondo semestre (45 euro).
Inviando, il modello per disdire canone RAI, dopo il 30 giugno 2022 ma entro il 3 gennaio 2023, si dovrà pagare, invece, la tassa per l’intero anno 2022 mentre ci sarà esonero per l’intero 2023.
Modalità di invio
La dichiarazione sostitutiva di non detenzione per disdire canone RAI ha validità annuale, Quindi, anche se già trasmessa nel 2021, bisogna ripresentarla nel 2022 (tenendo conto delle citate scadenze) se permangono le condizioni di esonero.
- via web tramite l’applicazione web disponibile sul sito di Agenzia delle Entrate (ci si può rivolgere anche ad un intermediario)
- tramite PEC (con firma digitale) all’indirizzo [email protected]
- oppure in forma cartacea, mediante spedizione a mezzo del servizio postale all’Ufficio Canone TV – c.p.22 Torino – per plico raccomandato senza busta unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento.