Come dividere la detrazione superbonus nel 730 tra moglie e marito

Sfruttare il superbonus nel Modello 730 congiunto ottimizza la gestione fiscale familiare e massimizza i benefici economici
7 mesi fa
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superbonus 730 congiunto
Foto © Investireoggi

Il Modello 730 congiunto si presenta come una soluzione estremamente vantaggiosa per i coniugi che desiderano unificare la gestione delle loro imposte. Questa modalità permette di effettuare il conguaglio delle tasse, sia a credito che a debito, attraverso un unico sostituto d’imposta, semplificando notevolmente il processo.

Consideriamo il caso in cui, nel 2023, la moglie, lavoratrice dipendente, abbia sostenuto spese ammesse al superbonus. In tale scenario, la moglie può beneficiare della detrazione fiscale attraverso la dichiarazione dei redditi. Optando per il Modello 730 congiunto nel 2024, con il marito come dichiarante principale, la detrazione andrebbe ad influire direttamente sulla busta paga del marito.

La procedura per la presentazione del Modello 730 congiunto prevede che i coniugi uniscano la documentazione necessaria per adempiere ai propri obblighi fiscali. Anche se vengono presentate due dichiarazioni separate, queste confluiscono in un unico modello dichiarativo. In questo modo, i redditi di ciascun coniuge continuano ad essere tassati separatamente, ma i crediti e i debiti confluiscono verso un unico sostituto d’imposta.

Requisiti il Modello 730 congiunto

Per poter usufruire del Modello 730 congiunto, almeno uno dei due coniugi deve trovarsi nella possibilità di fare la dichiarazione redditi tramite questo modello dichiarativo. Questa modalità si rivela particolarmente utile quando uno dei due coniugi ha un sostituto d’imposta che può gestire ritenute e rimborsi. Optare per il Modello 730 con sostituto d’imposta (congiunto) comporta diversi benefici significativi:

  • semplificazione della procedura: con una sola operazione, entrambi i coniugi possono presentare la dichiarazione dei redditi, rendendo il processo più snello;
  • recupero dei crediti d’imposta: in caso di crediti d’imposta, il coniuge senza sostituto d’imposta può avvalersi di quello dell’altro, agevolando il recupero dei crediti;
  • gestione dei debiti/crediti fiscali: i debiti e i crediti fiscali vengono addebitati o accreditati direttamente sulla busta paga del coniuge che ha il sostituto d’imposta, semplificando la gestione delle risorse economiche familiari.

Esempio di compensazione congiunta: il superbonus nel 730 congiunto

Un esempio pratico di compensazione congiunta può chiarire ulteriormente i vantaggi del Modello 730 congiunto.

Se il prospetto di liquidazione del marito evidenzia un debito di 500 euro, mentre la moglie, grazie alla detrazione del superbonus, ha un credito IRPEF di 1.000 euro, il risultato sarà un credito IRPEF complessivo di 500 euro, che il marito riceverà a rimborso in busta paga. In un contesto non congiunto, il marito avrebbe invece una trattenuta a debito di 500 euro.

Nonostante i numerosi vantaggi, esistono alcune condizioni e limitazioni per presentare il Modello 730 congiunto. Questa opzione è riservata esclusivamente ai coniugi o alle coppie unite civilmente. Non è disponibile per i conviventi. Altre esclusioni riguardano i contribuenti che devono presentare il modello per soggetti minori o incapaci, e nel caso in cui il coniuge sia deceduto prima della presentazione della dichiarazione.

Inoltre, come detto, almeno uno dei due coniugi deve avere i requisiti per presentare il Modello 730. Ad esempio, se uno dei due ha una partita IVA e deve presentare il Modello Redditi, non è possibile optare per il modello congiunto. È invece fattibile quando entrambi i coniugi sono lavoratori dipendenti, oppure se uno è pensionato e l’altro lavoratore dipendente, o ancora se uno è lavoratore dipendente e l’altro deve dichiarare redditi da locazione.

Riassumendo…

  • il Modello 730 congiunto unifica la gestione delle imposte per i coniugi
  • vantaggi: semplificazione della procedura e recupero dei crediti d’imposta.
  • debiti e crediti fiscali gestiti sulla busta paga del coniuge dichiarante
  • ad esempio il superbonus della moglie può portare vantaggi nel 730 congiunto per il marito
  • limitato ai coniugi o coppie unite civilmente, con specifiche condizioni da rispettare
  • richiede almeno un coniuge con requisiti per presentare il Modello 730
  • consulenza fiscale consigliata per ottimizzare benefici e evitare complicazioni.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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