È enorme il quantitativo di cibo che si getta nel cestino. La Fao ha calcolato che nel 2011 un terzo degli alimenti mondiali è stato cestinato. Nel 2016 in Europa si parlava di 88 milioni di tonnellate di cibo finito nella spazzatura e proprio per questo è nata la giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare che si celebra ogni 5 febbraio. Ecco allora alcuni semplici suggerimenti per evitare sprechi e di conseguenza risparmiare nonché per preservare l’ambiente.
E’ necessario ridurre il cibo sprecato e cestinato
La Fao stima che produzione alimentare necessaria al 2050 richiederebbe un aumento nella produzione agricola del 60-70% se si considera l’incremento della popolazione, il cambiamento della dieta ed i consumi legati all’urbanizzazione.
Ridurre la perdita del cibo ma anche lo spreco è fondamentale in primis per la salute delle persone, per i paesi più poveri ma anche per preservare l’ambiente dalle emissione dei gas serra, dalla perdita della biodiversità e dalla carenza delle risorse naturali.
Tutti noi possiamo dare un contributo evitando di sprecare cibo. Il Covid-19 ha portato infatti ad una maggiore consapevolezza della fragilità del nostro sistema per cui questo è il momento di agire.
Come risparmiare evitando sprechi
Non gettare inutilmente cibo non solo aiuta a preservare l’ambiente ma anche il proprio portafoglio. Il WWF ha quindi stilato una sorta di vademecum da tenere sempre a mente per ridurre gli sprechi e risparmiare.
La prima regola sa seguire sarà quella di pianificare la spesa acquistando solo gli articoli che servono. Quando ci si reca al supermercato, poi, sarà necessario controllare sempre le date di scadenza e non acquistare articoli danneggiati. Inoltre non si dovranno tenere alimenti che possono deperire a temperatura ambiente come la maionese o il latte e accertarsi che il proprio frigorifero funzioni bene per risparmiare anche sull’energia.
Per non sprecare e risparmiare sarà inoltre necessario favorire la buona conservazione degli alimenti. Quelli deperibili si dovranno mettere in frigo negli appositi contenitori per alimenti e si dovranno consumare sempre i più vecchi. Infine quando si cucina si dovrà fare attenzione alle quantità. Sarà meglio servire porzioni contenute perché si potrà fare eventualmente il bis senza cestinare il contenuto avanzato nel piatto. E ancora, l’ultima regola da seguire sarà quella di conservare gli avanzi.
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