“La rivoluzione più grande è, in un paese, quella che cambia le donne e il loro sistema di vita. Non si può fare la rivoluzione senza le donne. Forse le donne sono fisicamente più deboli ma moralmente hanno una forza cento volte più grande“, affermava Oriana Fallaci. Le donne, in effetti, sono il cuore pulsante di ogni società. In grado di affermarsi negli ambiti più disparati, non vi è niente che non siano in grado di fare.
Questo almeno finché non si mette di mezzo la burocrazia.
Manovra 2023, le novità di Opzione donna
Entrando nei dettagli, grazie alla Legge di Bilancio 2023 il governo ha ridotto la flessibilità che ha da sempre contraddistinto Opzione Donna. Il tutto attraverso l’introduzione di requisiti ancora più stringenti. Ma di quali si tratta? Ebbene, come riportato sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze:
“Prorogata per il 2023 “Opzione donna” con modifiche: in pensione a 58 anni con due figli o più, 59 con un figlio, 60 altri casi. “Opzione donna” è riservata a particolari categorie: caregiver, invalide (invalidità superiore o uguale al 74%) e lavoratrici licenziate o dipendenti di aziende per le quali è attivo un tavolo di crisi“.
Come fare la domanda: la guida per punti a prova di errore
Grazie al messaggio numero 467 del 1° febbraio 2023, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha reso noto di aver implementato il sistema di gestione delle domande di pensione al fine di permettere alle lavoratrici interessate e aventi diritto di presentare istanza per uscire dal mondo del lavoro grazie ad Opzione Donna.
A tal fine viene ricordato che è possibile presentare richiesta direttamente sul sito dell’istituto di previdenza. Una volta effettuato l’accesso tramite le proprie credenziali Spid, Cie o Cns, bisogna selezionare le voci: “Prestazioni e servizi” – “Servizi” – “Pensione anticipata “Opzione donna” – Domanda”.
In alternativa è possibile contattare il Contact Center Integrato al numero verde 803164, gratuito da rete fissa. Se invece si chiama da mobile, è possibile contattare il numero 06164164. Quest’ultimo a pagamento a seconda della tariffa applicata dal proprio operatore telefonico. Se non si desidera utilizzare nessuna di queste funzioni, è possibile in alternativa rivolgersi ad un Patronato.