L’Agenzia delle Entrate ha da poco pubblicato il provvedimento n. 382045 con il quale viene data piena attuazione al cosiddetto bonus sistemi di accumulo dell’energia elettrica (anche detto bonus batterie). Si tratta di un contributo per le spese di installazione di sistemi di accumulo dell’energia collegati a impianti alimentati da fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici. Vediamo meglio di cosa si tratta e come è possibile farne richiesta.
Bonus sistemi di accumulo dell’energia elettrica, cos’è e a chi spetta
Il bonus in argomento introdotto dall’articolo 1, comma 812, della legge n.
L’importo del contributo non è ancora noto. Esso, infatti, dipende dal numero di domante e delle spese sostenute. In particolare, la percentuale di sconto sarà determinata dal rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate (3 milioni di euro per l’anno 2022) e l’ammontare complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze pervenute. Tale percentuale può arrivare anche al 100 per cento. Ovviamente, in questo caso il totale di spesa delle istanze pervenute all’Agenzia delle Entrate non deve essere superiore ai 3 milioni di euro previsti. Soltanto in un secondo momento, dunque, sarà comunicata l’effettiva percentuale di fruizione del bonus sistemi di accumulo dell’energia elettrica.
Come è possibile farne richiesta ed entro quando?
Con il decreto del 6 maggio 2022, il Ministro dell’economia e delle finanze ha definito le modalità attuative per accedere al bonus in argomento.
In particolare, l’istanza deve essere presentata a partire dal 1° marzo 2023 ed entro il 30 marzo 2023, esclusivamente con modalità telematiche. E’ necessario utilizzare il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet della stessa Agenzia.
Entro 5 giorni dalla presentazione della domanda, ai richiedenti sarà rilasciata una ricevuta di presa in carico o scarto della stessa con le relative motivazioni.
Entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande, l’Agenzia delle entrate comunicherà con apposito provvedimento la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario.
Il Bonus sistemi di accumulo dell’energia elettrica è utilizzabile, in diminuzione delle imposte dovute, nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale sono state sostenute le spese agevolabili. L’eventuale ammontare del credito non utilizzato potrà essere usufruito nei periodi di imposta successivi.