Come fare una donazione| Guida completa

Che cos'è una donazione e come stipularla: l'atto, i tipi, la revoca, le agevolazioni e le imposte
9 anni fa
7 minuti di lettura

Che cos’è la donazione modale?

La donazione può essere gravata da un onere a carico del beneficiario. L’onere può consistere in una prestazione a favore, dello stesso donante (es. una donazione di un immobile con l’onere per il donatario di prestare assistenza materiale e morale al donante vita  natural durante); di terzi estranei al contratto (es. una donazione con onere di prestare assistenza a un parente del donante); della comunità o della collettività (es. una donazione con onere di devolvere una somma per beneficenza).

  Il mancato adempimento dell’onere non costituisce causa di risoluzione della donazione se ciò non viene espressamente previsto nell’atto di donazione. Se si vuole dare forza all’onere apposto si dovrà pertanto inserire nell’atto di donazione una clausola che preveda la risoluzione della donazione  in caso di mancato adempimento dell’onere.  

Quando si ha la revoca delle donazioni?

La donazione, è un contratto e come tale non può essere revocato su iniziativa del solo donante. Secondo la vigente normativa, la revocazione delle donazioni può essere richiesta all’autorità giudiziaria in due casi specifici:

  • la revocazione per ingratitudine: è possibile la revoca della donazione quando il donatario abbia commesso reati gravi nei confronti del donante o dei suoi congiunti (tentato omicidio, omicidio volontario, o altro reato cui siano applicabili le norme sull’omicidio; denuncia o testimonianza per reato punibile con l’ergastolo, o reclusione non inferiore a tre anni se la denuncia è risultata calunniosa o la testimonianza è risultata falsa); si sia reso colpevole di ingiuria grave verso il donante; abbia dolosamente arrecato grave pregiudizio al suo patrimonio, o gli abbia rifiutato indebitamente gli alimenti dovuti a sensi di legge;
  • la revocazione per sopravvenienza di figli: le donazioni fatte da chi non aveva o ignorava di avere figli o discendenti legittimi al tempo della donazione, possono essere revocate per la sopravvenienza o l’esistenza di un figlio, o di un discendente legittimo del donante. La revocazione può essere richiesta anche se il figlio del donante era già concepito al momento della donazione. Non possono comunque essere revocate, né per causa d’ingratitudine, né per sopravvenienza di figli, le donazioni remuneratorie e quelle fatte in relazione a un determinato matrimonio.

 

Articolo precedente

Modello F24: 19 codici tributo nuovi per la compensazione

f24
Articolo seguente

Saldo Tasi 2015: come compilare il modello F24 per il pagamento