Come il Covid-19 sta trasformando le banche e il settore dei pagamenti: l’analisi di Trustpilot

Ecco come la pandemia da Covid-19 sta trasformando banche e settore pagamenti: l'analisi di Trustpilot e London Research.
4 anni fa
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ibl banca

Come sta trasformando le banche e il settore dei pagamenti il Covid-19?Per dare una risposta Trustpilot , la piattaforma di recensioni leader in Europa, ha condotto un’indagine in collaborazione con London Reasearch.  Essa ha coinvolto sei paesi con lo scopo di capire qual è stata l’evoluzione dei comportamenti dei consumatori nei confronti dei servizi di credito/debito offerti dalle banche. Ecco maggiori dettagli in merito.

Banche e settore pagamenti: ecco come il Covid-19 le sta trasformando

L’anno scorso e quest’anno, i consumatori di tutto il mondo si sono ritrovati ad affrontare una duplice sfida: la pandemia e le conseguenze economiche.

Inoltre si è registrata un’accelerazione incredibile nella digital trasformation che non ha risparmiato nemmeno il settore finanziario. Le banche tradizionali sono state infatti affiancate da nuove tecnologie come mobile wallets e contactless nonché dai challenger bank.

Dall’analisi condotta emerge infatti che in Italia solo il 53% si affida ancora ad una banca tradizionale. Il 14% degli intervistati è invece passato alla challenger bank. Quest’ultima è una banca senza filiali fisiche o online che mette a disposizione i propri servizi mediante app o smartphone. Piace molto soprattutto ai millennials per i costi contenuti.

Come il Covid-19 sta trasformando banche e settore pagamenti

Trustpilot insieme con London Research ha condotto un’analisi coinvolgendo 6 paesi ovvero, Italia, Stati Uniti, Francia, Olanda, Svezia, Uk e Francia. Il report ha evidenziato l’evoluzione dei comportamenti dei consumatori nei confronti dei servizi offerti dalle banche. Nel dettaglio emerge che il contactless è in crescita parallelamente alla diminuzione del contante. Nel nostro paese il 53% dei consumatori comunica infatti di essere più propenso ad utilizzare tale strumento di pagamento dall’inizio della pandemia mentre il 40% comunica che lo utilizzava anche prima.
È emersa poi l’ascesa delle challengers banks. In Italia solo il 53% degli intervistati comunica infatti di affidarsi quasi del tutto alle banche tradizionali contro l’86% in Uk e il 92% in Olanda.

Il nostro paese, poi, risulta essere quello più aperto alle challengers bank. Il 14% degli intervistati comunica infatti di affidarsi ad esse mentre il 29% di affidarsi ad esse ed in contemporanea alle banche tradizionali.

Come la pandemia sta trasformando banche e settore pagamenti

Dall’analisi di Truspilot emerge inoltre che sono i costi a far gola per le challenger bank. Esse sono infatti quasi del tutto a costo zero e ciò attira tanti consumatori (per il 66%). Inoltre vengono scelte per il livello di reputazione del servizio clienti (59%), per la velocità di attivazione del conto corrente (49%) e per un’ottima digital experience (50%).
Infine dalla ricerca effettuata emerge che su molti servizi finanziari anche le recensioni ed il passaparola sono importanti per l’86% degli intervistati.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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