Come investire 10.000 euro alle Poste? In buoni postali o libretti?

Buoni fruttiferi postali o libretti: come investire 10.000 euro alle Poste nel mese di maggio 2021? Ecco quanto renderebbero.
4 anni fa
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ibl banca

Alla domanda: come investire 10000 euro alle Poste, la risposta è con i buoni fruttiferi postali o libretti. Entrambi sono dei prodotti di investimento emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, garantiti dallo Stato e collocati sul mercato da Poste Italiane. Il vantaggio di questi prodotti è la sicurezza nonché i rendimenti minimi garantiti. Lo svantaggio è rappresentato dai rendimenti annui lordi dei buoni che rispetto a prima di novembre 2020 sono più bassi.

Buoni fruttiferi postali o libretti convengono a maggio 2021?

Come investire 10000 euro alle Poste? La risposta, come detto, è in buoni postali o libretti.

Questi ultimi rendono soltanto lo 0,001%. Con l’offerta Supersmart a 180 giorni, però, si ha un tasso di interesse annuo lordo a scadenza dello 0,40%. Essa si può attivare sul sito ufficiale di Poste, dalla app BancoPosta o presso gli uffici postali ma solo da chi ha un libretto smart. Per sottoscriverla, poi,  l’accantonamento minimo deve essere di 1.000 euro.
Ricordiamo che ai titolari di tale libretto è consentito ricevere bonifici dal proprio corrente bancario e trasferire somme dal proprio libretto Smart ad un conto BancoPosta o Libretto. Inoltre se l’operatività lo consente si possono versare assegni e ricaricare la Postepay e sottoscrivere buoni. Sul sito ufficiale di Poste c’è un simulatore dell’accantonamento. Inserendo la cifra di 10.000 euro, il calcolatore comunica che dopo 180 giorni si avranno 14,60 euro di interessi netti. Questi ultimi, però, verranno corrisposti solo se l’accantonamento durerà il tempo concordato.

Maggio 2021: come investire 10000 euro alle Poste?

Esistono varie tipologie di buoni fruttiferi postali. Quella 3×4 è per chi sceglie un investimento fino a 12 anni con rendimenti che crescono nel tempo. Il rimborso, però, con tutti gli interessi maturati si può ricevere già dopo il terzo anno. Prima, invece, viene restituita solo la cifra investita.
Purtroppo anche questa tipologia di buono ha subito una rimodulazione al ribasso. Le condizioni in vigore dal 6 novembre 2020 ci comunicano infatti che il rendimento effettivo annuo lordo dopo 3 anni è dello 0,10%.

Invece dopo 6 anni dello 0,20%, dopo 9 anni dello 0,30% e infine dopo 12 anni dello 0,50%. Sul sito ufficiale di Poste Italiane si trova un simulatore grazie al quale sapere quanto varrà il proprio buono. Nel caso del titolo in questione con durata massima di 12 anni, si avrà alla scadenza la cifra finale di 10.539,68 euro.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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