Come investire a fine 2021: occhio alle criptovalute, azioni, tassi di interesse e tapering

A chi si chiede come investire negli ultimi 3 mesi del 2021, la risposta è occhio alle criptovalute, azioni, tassi di interesse e tapering.
3 anni fa
2 minuti di lettura
banche più sicure

L’emergenza sanitaria sembra essere quasi finita, almeno lo si spera, per cui in molti si chiedono come investire a fine 2021. La propensione degli italiani aò risparmio è raddoppiata durante l’emergenza Coronavirus per cui sono molte le persone che ad oggi puntano ad investire nel mercato per sfruttare la ripresa dell’economia. Gianluca Sidoti, consulente finanziario indipendente di TraDetector, ha quindi fornito dei consigli mediante un’analisi relativa alle azioni, criptovalute, tassi di interesse e tapering. Lo scopo è quello di far capire meglio come sta cambiando il mercato finanziario negli ultimi tre mesi del 2021.

Come investire a fine 2021

Gianluca Sidoti, CEO di TraDetector, società di formazione e divulgazione finanziaria, ha fornito una guida con consigli per chi vorrebbe investire a fine 2021. Consiglia in primis di prestare attenzione ai tassi di interesse. Questo perché la FED e la BCE non li alzeranno fino alla fine del prossimo anno. È poi importante sapere che correlazione c’è tra tassi di interesse e mercato finanziario. Ebbene con il primo termine si intende il costo del denaro che si presta: più aumenta il rischio (come nel caso del Covid-19) più aumenta il prezzo di chi presta il denaro. In tale scenario intervengono le Banche Centrali che cercano di tenere i tassi più bassi (come succede adesso).

Quando l’economia è in ripresa, invece, le banche Centrali tendono ad alzare i tassi di interesse e lo fanno per non far salire troppo i prezzi (altrimenti salirebbe l’inflazione). Ovviamente con tassi di interesse più alti ci guadagna chi presta denaro e non chi deve restituire soldi. Con l’aumento dei tassi, spiega Sidoti, alla fine del 2022 (con tutta probabilità) i rendimenti delle obbligazioni saliranno. Significa che per chi investe sarà meglio acquistare obbligazioni o titoli di Stato e non azioni.

Occhio al tapering e alle azioni: come investire a fine 2021

Il tapering, per chi non lo sapesse, è la riduzione di acquisto di obbligazioni statali.

Parliamo dei Treasury Bond da parte della FED che compie tale operazione per sostenere l’economia. Sidoti spiega che tutti devono sapere che il rendimento delle obbligazioni è inversamente proporzionale al loro prezzo. Con l’acquisto di un’obbligazione a 100 con rendimento dell’1% se il prezzo scende (ad esempio a 90) il guadagno sale più o meno all’1,10% annuo. Proprio per questo la FED aumenta la disponibilità di obbligazioni sul mercato: se ce ne sono di più, il loro prezzo scende ed aumentano di conseguenza i rendimenti. Per Sidoni quando la Fed inizierà il Tapering, il rendimento delle obbligazioni salirà per cui gli investitori cercando rendimenti buoni a rischio basso venderanno azioni per acquistare obbligazioni.
Si pensa che le azioni che si inizieranno a ridurre saranno quelle di aziende in crescita (tipo Growth) e quindi più rischiose e quelle che non danno dividendi. Il consiglio è comunque quello di avere sempre una visione di lungo periodo ed un portafoglio diversificato in cui ci sia la giusta proporzione tra azioni, criptovalute, obbligazioni e materie prime.

Lo scenario delle criptovalute: come investire a fine 2021

Secondo quanto comunica Bloomberg a fine 2021 o inizio 2022 potrebbe arrivare sul mercato un nuovo EFT con sottostante Bitcoin. Il lancio del nuovo Eft ovvero Exchange Traded Fund sui futuri MTC, secondo Sidoni, potrebbe portare le quotazioni della criptovaluta principale a 100 mila dollari, questo a fine 2021. Per il CEO diTraDetector il bitcoin è una valuta con produzione limitata che dovrebbe terminare nel 2140. Il prezzo è destinato a salire per la legge della domanda e dell’offerta. Significa che meno moneta ci sarà in circolazione, più aumenterà il prezzo nel tempo. Per una corretta diversificazione, quindi, tale strumento potrebbe essere incluso senza che però superi il 2-3% del patrimonio.


Leggi anche: Su cosa investire in questo momento: buoni fruttiferi postali, libretti risparmio o conti deposito?
[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.