L’investimento in titoli da dividendo risponde ad un obbiettivo specifico, quello di percepire una rendita periodica e costante nel tempo.
Esistono società che adottano politiche sui dividendi estremamente accomodanti. Si pensi, per fare un esempio, a Coca-Cola, la quale distribuisce dividendi in crescita, di anno in anno, da oltre 40 anni.
Oggi cercheremo di spiegare quali sono le tre regole base per la scelta di ottime azioni da dividendo. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Le tre regole per la scelta di ottime azioni da dividendo
Regola n. 1 La prima cosa da prendere in considerazione è il cosiddetto “dividend yield” (rendimento del dividendo”. Il “dividend yield”, semplicemente, è dato dalla differenza tra l’importo dell’attuale dividendo annuale per azione di una società diviso per il prezzo corrente delle azioni.
- Dividendo annuo attuale per azione / prezzo attuale delle azioni
Ad esempio: una società che paga 2 euro di dividendi su base annua con un prezzo delle azioni di 60 euro ha un dividend yield del 3,33%.
Ovviamente, meglio concentrarsi sulla ricerca di società con un alto Dividend yield.
Regola n. 2. La nostra ricerca deve, inoltre, concentrarsi su società che riescono a produrre utili costanti nel tempo e che, per politiche aziendali distribuiscono dividendi ormai da diversi anni (almeno 10 – 15).
Regola n. 3. Infine, bisogna concentrarsi anche sulla sostenibilità degli stessi dividenti, e quindi sul cosiddetto Pay Out Ratio.
Il Pay Out Ratio (o Dividend Pay Out Ratio) rappresenta la percentuale di utili distribuita agli azionisti sotto forma di dividendi. Ossia, quale percentuale di utile viene distribuita agli azionisti sotto forma, appunto, di dividendo. Più il Pay Out Ratio è alto, meno il dividendo sarà sostenibile.
Un buon Pay Out Ratio dovrebbe essere tra il 40% e il 75%.
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