Come investire in Poste Italiane: meglio i buoni postali, i libretti o le obbligazioni?

Come investire in Poste Italiane: conviene optare per i buoni fruttiferi postali, i libretti di risparmio o le obbligazioni?
3 anni fa
1 minuto di lettura
Buoni fruttiferi postali giugno 2023.

Come investire il proprio denaro in prodotti di Poste Italiane? Ebbene ci sono delle soluzioni interessanti grazie alle quali non si lasceranno i propri risparmi bloccati su di un conto che non genera profitti. Tra le possibilità di investire i propri soldi con Poste ci sono i buoni fruttiferi postali, le obbligazioni e i libretti di risparmio.

Poste Italiane: come investire 4000 euro?

Una soluzione per non tenere parcheggiati i propri soldi su un conto corrente i cui tassi sono ai minimi storici sono le obbligazioni. Trattasi di titoli di credito concessi ad un risparmiatore a favore di un emittente per un certo periodo.

Quest’ultimo, poi, alla scadenza dell’obbligazione rimborsa il capitale oltre a pagare un rendimento variabile/fisso. Le obbligazioni con Poste si possono sottoscrivere presso un ufficio postale oppure mediante la piattaforma tradingonlineBancoPosta. Si possono ad esempio scegliere i Bot ovvero buoni del tesoro che sono titoli obbligazionari a breve termine emessi dallo Stato Italiano. Il loro rendimento è determinato dalla differenza tra il prezzo di emissione/acquisto e il valore nominale/prezzo di vendita.
Per quanto concerne i buoni fruttiferi postali una soluzione per investire nel breve periodo è sottoscrivere i 4 anni risparmio semplice. Questa tipologia di buoni fruttiferi postali, però, è sottoscrivibile soltanto nell’ambito del piano di Risparmio risparmiosemplice. Durano in tutto 4 anni e si ha la flessibilità di rimborso in ogni momento. Con essi, poi, si può ottenere un rendimento premiale alla scadenza dello 0,50% annuo lordo. Solo però se si raggiungono le 24 sottoscrizioni periodiche minime nel piano. Se ciò non accade il rendimento standard alla fine del periodo è dello 0,25%. Per sottoscrizioni periodiche si intendono quelle con frequenza mensile o bimestrale fatte il 5 o il 27 del mese per multipli di 50 euro fino ad un massimo di 1 milione al giorno.
È poi possibile investire, ad esempio, 4000 euro anche sottoscrivendo l’offerta Supersmart valida però solo per chi ha un libretto di risparmio Smart.
Grazie ad essa si può ottenere un tasso di interesse più alto alla scadenza e quindi dello 0,001% base sulle somme accantonate. La sottoscrizione, inoltre, può avvenire con un accantonamento minimo di 1000 euro. Il tasso di interesse annuo lordo a scadenza è dello 0,40% e l’offerta è la Supersmart 180 giorni con la quale l’accantonamento dura 180 giorni. Investendo 4000 euro, gli interessi netti risultano essere 5,84 euro.
Leggi anche: Obbligazioni: con Poste Italiane sottoscrizione anche online, debutta il nuovo servizio
[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

bonus Maroni
Articolo precedente

Assegno mensile 150 euro per figli disabili a carico, domande entro il 31 marzo

reddito di cittadinanza
Articolo seguente

Quando l’aumento della pensione è un boomerang: chi perde il reddito di cittadinanza