Come investire su Assicurazioni Generali con un certificato Unicredit ed ottenere cedole fisse

Questo certificato Unicredit conosciuto come fixed cash collect consente di investire su Assicurazioni Generali ed ottenere un flusso reddituale incondizionato.
3 anni fa
4 minuti di lettura
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Come investire su Assicurazioni Generali con un certificato Unicredit di recente emissione della tipologia fixed cash collect. Grazie a questo investment certificate è possibile prendere indirettamente una posizione sul sottostante prescelto per ottenere un flusso reddituale incondizionato ed una protezione sull’investimento fatto (nei limiti della barriera).

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Assicurazioni Generali (o Gruppo Generali) rappresenta la storia delle grandi imprese in Italia. Ad oggi è infatti la più grande compagnia assicurativa italiana e terza in Europa per fatturato dopo Allianz e Axa.

L’attività del gruppo in Italia è molto capillare, nonché geograficamente piuttosto diversificata nei suoi mercati principali rintracciati nell’Europa occidentale, Nord America ed Estremo Oriente.

Grazie al grafico (investing), prescindendo dall’analisi dei fondamentali (che tuttavia si sono sempre dimostrati solidi) ed al supporto di alcune metriche è possibile notare alcuni aspetti:

  1. Dall’inizio del 1987 ad oggi il titolo, nella maggior parte del tempo, ha viaggiato circa fra gli 8,3 e i 18,9 Euro con dei picchi di valore raggiunti in corrispondenza della massima espansione delle bolle del 2000 e del 2007: in quegli anni infatti, ci sono stati i primi esperimenti di abbattimento massivo dei tassi d’interesse; dato che le assicurazioni investono principalmente in strumenti finanziari a basso rischio come i titoli pubblici a reddito fisso, ciò ha provocato anche un aumento spropositato del valore dei titoli “in pancia” della stessa assicurazione.
  2. Nonostante operi nel campo finanziario e sia inevitabilmente esposta alla fasi del ciclo economico, la volatilità esibita dal titolo è mediamente contenuta.
  3. Il prezzo attuale (18,84 euro alla chiusura del 28.10.2021) si trova praticamente su una soglia psicologica importante – 19 euro – che il titolo ha provato a superare più volte (agosto 2008, marzo 2015, novembre 2019) non riuscendoci.

Da ciò alcune importanti conclusioni: il movimento laterale che il titolo ha assunto nella maggior parte del tempo lo rende particolarmente adatto all’investimento tramite certificates di tipo cash collect (lo scenario laterale è infatti quello ideale per questo tipo di certificati poiché, ad esempio, con i certificati cash collect in cambio di determinati vantaggi si rinuncia a possibili plusvalenze sul valore del titolo); la volatilità mediamente contenuta rende meno probabile il tocco della barriera ma, rendendo più costose le opzioni, trova un trade-off (in altre parole un bilanciamento) con la definizione dell’entità delle cedole; il fatto che il prezzo si trovi vicino ad una soglia psicologica importante che non è mai stata superata dal 2008 rende perfetto l’utilizzo dei certificati con barriera, in cui il titolo può anche generare un ribasso – seppur con dei limiti – senza compromettere la restituzione integrale del valore nominale.

Punti salienti del certificato Unicredit fixed cash collect

  • Barriera europea sul capitale al 60% del livello iniziale
  • Cedole mensili garantite dello 0,25% (3% annuo garantito sul nominale di 100 Euro)
  • Ultima cedola condizionata dello 0,25%
  • Trigger cedola condizionata al 60% del livello iniziale
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 100,98 euro – chiusura del 28.10.2021 –

Funzionamento del certificato Unicredit fixed cash collect

Questo certificato Unicredit fixed cash collect, è stato emesso il 21.10.2021, ha data di valutazione finale posta al 12.12.2024 (scadenza/liquidazione 19.12.2024), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 100 euro.

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Il certificato Unicredit paga cedole garantite di 0,25 Euro ogni mese fino al penultimo.

A scadenza si prefigurano 2 scenari:

  • l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata di 0,25 euro se il sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea posta al 60% del livello iniziale (stessa entità del trigger per l’ultima cedola condizionata; nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 38 le cedole);
  • in caso contrario il Certificate non paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante (considerando però nel computo anche le precedenti 37 cedole garantite che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito).

Da notare inoltre la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale.

Da ciò deriva che se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato.

Sottostante

La situazione attuale sul sottostante del certificato Unicredit fixed cash collect è rappresentato da:

  • Assicurazioni Generali: livello iniziale (18,79 Eur), Barriera/trigger cedola (11,274 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 27.10.2021 a 18,84 Eur, pari al 100,27% del livello iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 100,98 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni):

se Assicurazioni Generali non è scesa oltre il -40,15% dall’attuale quotazione il certificato paga il nominale più 38 cedole (37 garantite più quella condizionata), ottenendo in totale 109,5 euro, corrispondenti ad un massimo rendimento potenziale lordo a 3 anni e 2 mesi di circa l’8,44% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Se invece il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque meno grazie all’incasso delle 37 cedole garantite (ossia 9,25 euro): ad esempio, a fronte di un –50% del sottostante il certificato sperimenta un -41,19%, a fronte di un -70% del sottostante il certificato registra un -61,05% e così via.

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Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né investire oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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