Phoenix Memory UBS, come investire su settore assicurativo indirettamente

Questo Phoenix Memory UBS, della famiglia certificati di investimento a capitale condizionatamente protetto, consente di investire in 3 compagnie assicurative europee. Analizziamolo.
3 anni fa
4 minuti di lettura
Certificati Unicredit Top Bonus: come investire su Assicurazioni Generali con bonus al 104,50%

All’interno dell’universo dei certificati di investimento Phoenix Memory UBS ne merita attenzione uno di recente emissione, perché dà la possibilità di prendere indirettamente posizione su un paniere di titoli del settore assicurativo mediante impiego di una quantità di danaro relativamente limitato (taglio nominale da 100 Euro).

In tal caso prendiamo a riferimento un paniere di titoli avente ad oggetto il settore assicurativo europeo, ovvero rientranti nel più ampio ambiente finanziario.

I sottostanti sono rappresentati da: Axa (Francia), Assicurazioni Generali (Italia) e Swiss Re (Svizzera).

Osservazioni:

  1. L’impostazione grafica di medio periodo di tutti e 3 i titoli è generalmente orientata al rialzo ma, essendo il relativo bilancio composto in prevalenza da strumenti finanziari sensibili a variazioni di “alcuni parametri” del sistema economico-finanziario, anche il valore di mercato dei titoli risente di questo andamento complessivo.
  2. I titoli presentano sicuramente una correlazione positiva, e ciò conferisce maggiori probabilità che il valore dei 3 sottostanti fluttui potenzialmente nella stessa direzione durante la vita del certificato.
  3. La volatilità implicita delle azioni del paniere è mediamente contenuta, ma sappiamo essere ciclica. Le compagnie assicurative infatti, investendo in strumenti finanziari (principalmente strumenti del mercato monetario, ossia strumenti finanziari con scadenza a breve/brevissimo termine) con relativo grado di rischio generalmente più basso – e ormai solo convenzionalmente definiti risk-free/risk-less. La linea di confine è stata tracciata fra il 2006 e il 2009 N.D.R. –  rispetto a quelli in cui potrebbero investire “DETERMINATE SEZIONI” di un Hedge Fund.
  4. I titoli del paniere presentano un andamento laterale, rendendoli perfetti per la costruzione di un Phoenix Memory.
  5. Data l’elevato grado di esposizione a titoli a reddito fisso (principalmente obbligazioni governative, fondi in maggioranza obbligazionari ma generalmente dei più differenti tipi ecc, a seconda della visione di rischio/rendimento del cliente), questi titoli seguono l’andamento del ciclo economico (che fra i macro-fattori, risente dell’andamento dell’inflazione, e quindi dei tassi d’interesse ecc).

Il tutto è contornato da un medio livello di protezione condizionata sul capitale investito, trovando però il limite sull’entità delle cedole e sull’aumento della vita contratto.

Ora si passa ad esplicare il meccanismo di base in sintesi del prodotto.

Phoenix Memory UBS: punti salienti in sintesi

  • Barriera europea sul capitale al 65% dei livelli iniziali
  • Trigger cedole al 65% dei livelli iniziali
  • Cedole trimestrali condizionate dello 1,5% (max 6% annuo) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale – che permette di ricevere il rimborso anticipato- osservabile dal 4° trimestre (dal 21.11.2022) e pari al 100% dei livelli iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Prezzo lettera rilevato a circa 99,95 euro – chiusura del 06.12.2021 –

Certificato di investimento Phoenix Memory UBS: funzionamento

Questo Certificato di investimento Phoenix Memory UBS è stato emesso il 22.11.2021, ha data di valutazione finale posta al 19.11.2026 (scadenza/liquidazione 26.11.2026), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 euro.

Il Phoenix Memory UBS in questione paga cedole trimestrali di 1,5 Euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 65% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 4° trimestre e pari al 100% dei livelli iniziali: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se ogni sottostante non scende la barriera – della stessa entità del trigger cedolare, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-;:
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante uno dei titoli sia denominato in Chf (Franchi Svizzeri), il certificato offre cedole periodiche potenziali ed il rimborso (totale o parziale) del valore nominale nella valuta della zona Euro. In tal modo non si è esposti (a favore o a sfavore) a fluttuazioni del cambio.

Sottostanti

La situazione attuale di questo certificato di investimento Phoenix Memory UBS è la seguente:

  • Axa: livello iniziale (25,165 Eur), Barriera/trigger cedola (16,3573 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 06.12.2021 a 25,465 Eur, pari al 101,19% del livello iniziale)
  • Assicurazioni Generali: livello iniziale (18,285 Eur), Barriera/trigger cedola (11,8853 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 06.12.2021 a 18,61 Eur, pari al 101,78% del livello iniziale)
  • Swiss Re: livello iniziale (87,5 Chf), Barriera/trigger cedole (56,875 Chf), ultimo prezzo registrato (chiusura al 06.12.2021 a 89,4 Chf, pari al 102,17% del livello iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

Axa per ora rappresenta il Worst Of (WO). In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 99,95 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non è scaduto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 101,5 euro, se il sottostante WO non scende oltre il -35,76% dall’attuale quotazione.

Considerando l’effetto memoria il certificato paga 130 euro (il nominale più 20 cedole), con un rendimento potenziale lordo a 5 anni di circa il 30,06% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Infine, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto l’investimento diretto sul sottostante WO stesso (il certificato quota sulla componente lineare).

Codice ISIN del prodotto

 

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

riforma pensioni
Articolo precedente

Pensioni dal 2021 al 2022 ecco un riepilogo delle novità annunciate: cosa cambia

imu
Articolo seguente

IMU abitazione principale nel D.L. fiscale: novità anche per le coppie di fatto?