Per chi desidera investire su Enel, Edf e Engie, 3 aziende europee operanti nel campo delle utilities, ecco un certificato di investimento express “puro” Leonteq.
Considerazioni:
- Le 3 aziende possono essere ricondotte al campo del settore utility dell’energia, avendo quindi dei core business simili che le porta ad avere un certo grado di correlazione positiva (la quale implica il fatto che i titoli tendano a muoversi potenzialmente nella stessa direzione, diminuendo il rischio che gli stessi si muovano in modo totalmente indipendente, facendo ad esempio si che anche solo uno dei titoli scenda sotto barriera minando la restituzione del valore nominale;
- I 3 titoli anno storicamente mostrato un andamento differente del prezzo con ENEL visibilmente più forte e ben impostata, mentre ENGIE e EDF hanno perlopiù mostrato un andamento laterale che comunque le rende ideali per la costruzione di un certificato Express;
- Fra i 3 titoli ENEL è quello con volatilità più alta (anche se mediamente non troppo elevata), che porta il certificato ad aumentare l’entità delle cedole e generalmente a diminuire il costo di strutturazione complessivo del prodotto;
- In ultimo, ma non per importanza, il tris di aziende stacca dei dividendi che corrono in aiuto alla strutturazione del prodotto.
Punti salienti del certificato di investimento express Leonteq
- Barriera europea sul capitale al 50% dei livelli iniziali
- Cedole periodiche: incassare premi trimestrali a multipli del 2% partendo dal 6%
- Trigger autocall trimestrale – che permette di ricevere il rimborso anticipato e che funge anche da trigger cedolare- a partire dalla prima data di valutazione (il 27.07.2022) e decrescente a step del 5%: dal 100% all’80% dei livelli iniziali (il primo step dopo 2 trimestri – 6 mesi -, gli altri step dopo 4 trimestri – 1 anno -)
- Prezzo lettera rilevato a 1005,1 euro – chiusura del 05.11.2021 –
Funzionamento del certificato di investimento express Leonteq
Questo prodotto, conosciuto come certificato di investimento express, è stato emesso da Leonteq il 01.11.
Se il certificato non è stato rimborsato anticipatamente a scadenza si prospettano 3 scenari:
- se il valore di ogni sottostante alla data di valutazione finale è pari o superiore livello di autocall (80% dei livelli iniziali), il certificato rimborsa l’importo massimo di 1400 euro;
- se il valore finale di anche uno solo dei sottostanti è inferiore al rispettivo trigger autocall ma entrambi risultano superiori o pari alla barriera -posta al 50% dei livelli iniziali-, il certificato rimborsa il valore nominale di 1000 euro;
- in caso contrario il certificato replica linearmente l’andamento del sottostante peggiore (anche detto Worst Of, WO, ossia con valore finale più basso in riferimento al rispettivo valore iniziale), rimborsando un importo pari al valore nominale moltiplicato per la performance del suddetto sottostante (calcolata come rapporto fra valore finale e valore iniziale del sottostante).
Sottostanti del certificato di investimento express Leonteq
La situazione attuale dei sottostanti del certificato di investimento express Leonteq è la seguente:
- EDF: valore iniziale (13,17 Eur), Barriera (6,585 Eur), trigger cedole/trigger autocall (13,17, 12,5115, 11,853, 11,1945 e 10,536 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 05.11.2021 a 12,83 Eur, pari al 97,42% del livello iniziale)
- ENEL: valore iniziale (7,216 Eur), Barriera (3,608 Eur), trigger cedole/trigger autocall (7,216, 6,8552, 6,4944, 6,1336 e 5,7728 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 05.11.2021 a 7,294 Eur, pari al 101,08% del livello iniziale)
- ENGIE: valore iniziale (12,33 Eur), Barriera (6,165 Eur), trigger cedole/trigger autocall (12,33, 11,7135, 11,097, 10,4805 e 11,097 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 05.11.2021 a 12,71 Eur, pari al 103,08% del livello iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
EDF per ora rappresenta il WO. In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 1005,1 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sull’altro sottostante:
Se il certificato non è scaduto anticipatamente paga l’importo massimo di 1400 euro se il sottostante WO non scende più del -17,87% dall’attuale quotazione, con un rendimento potenziale lordo a 4 anni di circa il +39,29%.
Invece, se il WO scende al massimo del -48,67% il certificato rimborsa ancora il nominale di 1000 euro (con una perdita irrisoria di soli 5,1 euro rispetto al solo capitale investito, corrispondente ad un -0,51%).
Infine, se il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto l’investimento diretto sul sottostante WO stesso (il certificato quota con un piccolissimo premio sulla componente lineare che va dal 1,5% al 0,5% circa, che rientra nella mia personale tolleranza).