Come investire sul settore utilities con un phoenix memory targato Leonteq

Questo prodotto phoenix memory, della famiglia certificati di investimento a capitale condizionatamente protetto, è stato emesso da Leonteq. Ecco cosa prevede.
3 anni fa
4 minuti di lettura
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Questo certificato di investimento phoenix memory Leonteq, risponde all’esigenza di chi vuole investire in 3 note aziende europee con un business molto simile, e che rientrano nel settore delle utilities.

Scopri di più sul certificato di investimento Leonteq ISIN CH1134500037

Il prodotto in questione, con un impiego di denaro relativamente limitato, consente infatti di investire in su Enel, EDF e RWE, 3 società attive principalmente nella fornitura di energia elettrica.

Prima di effettuare delle considerazioni è bene dare anche uno sguardo all’andamento dell’intero settore utilities in Europa prendendo a riferimento l’indice che funge da benchmark per monitorare il comparto nella sua interezza.

Senza entrare troppo in dettagli tecnici e fare “uno zoom” eccessivamente ravvicinato al grafico dello Stoxx Europe 600 Utilities, da esso si nota a colpo d’occhio una impostazione generalmente positiva: dalla fine del 2018 ad oggi, nonostante la notevole correzione avvenuta all’inizio dello scorso anno, il benchmark ha registrato una buona performance, sintomo che il settore non se la passa così male.

Considerazioni sul paniere azionario:

  • le 3 società sono solide ed appartengono allo stesso settore, quindi la correlazione positiva dovrebbe abbassare il rischio che il valore dei titoli fluttui indipendentemente l’uno dall’altro, facendo ad esempio si che anche uno solo dei titoli risulti sotto barriera a scadenza compromettendo la restituzione integrale del valore nominale
  • dall’altro lato l’andamento dei prezzi mostra un volatilità mediamente elevata che rende più agevole la strutturazione del prodotto in termini di costi del pool opzionale sottostante, agendo positivamente sull’entità delle cedole potenziali e sui livelli di protezione
  • le aziende hanno storicamente dimostrato di essere attente alle esigenze degli investitori staccando dividendi, e anche questo influisce positivamente sulla strutturazione del prodotto (dato che i dividendi attesi in futuro non vengono distribuiti ai detentori del prodotto strutturato, ed utilizzati invece nella costruzione del prodotto stesso)

Fatte queste considerazioni, questo certificato è adatto a chi vuole investire indirettamente su un paniere di società del settore utilities, trovando un compromesso con la percezione delle cedole e la protezione sul capitale.

 

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Certificati di investimento: punti di forza del phoenix memory Leonteq

  • Barriera europea sul capitale al 60% dei livelli iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei livelli iniziali
  • Cedole trimestrali condizionate del 2% (max 8% annuo) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale – che permette di ricevere il rimborso anticipato- osservabile dal 2° trimestre (dal 07.04.2022) e decrescente a step del 5%: dal 100% all’85% dei livelli iniziali (il primo step dopo 2 trimestri – quindi 6 mesi -, gli altri dopo 3 trimestri – quindi 9 mesi -)
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 1007,65 euro – chiusura del 03.11.2021 –

Funzionamento del certificato di investimento phoenix memory Leonteq

Questo certificato di investimento conosciuto come Phoenix Memory Leonteq, è stato emesso l’11.10.2021, ha data di valutazione finale posta al 07.10.2024 (scadenza/liquidazione 14.10.2024), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 1000 euro.

Il phoenix memory Leonteq in questione paga dunque cedole trimestrali di 20 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e decrescente a step del 5% (vedi sopra), aumentando le probabilità del rimborso integrale anticipato: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se ogni sottostante non scende la barriera posta al 60% dei livelli iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-;
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante

 

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Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Sottostanti

La situazione attuali sui sottostanti di questo certificato di investimento phoenix memory Leonteq è la seguente:

  • Edf: livello iniziale (12,285 Eur), Barriera/trigger cedola (7,371 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 03.11.2021 a 12,625 Eur, pari al 102,77% del livello iniziale)
  • Rwe: livello iniziale (31,8 Eur), Barriera/trigger cedola (19,08 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 03.11.2021 a 32,89 Eur, pari al 103,43% del livello iniziale)
  • Enel: livello iniziale (6,728 Eur), Barriera/trigger cedola (4,0368 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 03.11.2021 a 7,256 Eur, pari al 107,85% del livello iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

Edf per ora rappresenta il Worst Of (WO). In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 1007,65 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sull’altro sottostante:

Se il certificato non è scaduto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 1020 euro, se il sottostante WO non scende oltre il -41,61% dall’attuale quotazione.

Considerando l’effetto memoria il certificato paga 1240 euro (il nominale più 12 cedole), con un rendimento potenziale lordo massimo a 3 anni del 23,06% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Infine, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto l’investimento diretto sul sottostante WO stesso (il certificato quota sulla componente lineare).

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del prodotto.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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