Come investire con Certificati di EFG INternational di tipo Phoenix Memory Callable su una società americana appartenente al settore del trasoporto privato? Dall’emittente una proposta per investire su Uber Technologies.
L’azienda fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato attraverso un’applicazione mobile che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti. La società opera in 77 nazioni, e le sue auto possono essere prenotate usando il sito internet o l’applicazione mobile, tramite la quale i clienti possono inoltre tenere traccia in tempo reale della posizione dell’auto prenotata.
Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sul sottostante
Innanzi tutto l’azione del certificato targato EFG International in questione è rappresentata da Uber Technologies (UBER), quotata al NYSE. Essendoci un solo sottostante il rischio di correlazione da controllare diminuisce e si riferisce solo al mercato-settore in cui è quotata-opera.
L’azienda è quotata da un periodo di tempo appena sufficientemente ampio da poter effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio è quindi possibile analizzare i bilanci (ricavi, utili/perdite operativi, utili/perdite netti, FCF, vari ratios ecc.) e la natura stocastica (mean reverting, random walk o momentum, rilevati tramite esponente di Hurst corredato da significatività statistica: se 0<H<0,5 il processo è mean reverting; se H=0,5 il processo è random walk; se 0,5<H<1 il processo è momentum) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
Dal lato tecnico-quantitativo il titolo risulta fortemente momentum sul breve periodo, con H_1024=0,61 e Sign. Stat.>99,88%. Si consiglia quindi il trading diretto sul sottostante con tecniche momentum/breakout/trendfollowing; tramite, ad esempio, ausilio di Bollinger Bands e connesse compressioni di volatilità spesso prodromiche ad una rottura di livelli importanti (come i massimi di un certo periodo ad es. settimanali, giornalieri ecc.), il VIX, le volatilità implicite/storiche del titolo ecc.
Sul fronte grafico è possibile notare questo. Il titolo è salito del +137,08% ad un anno, mentre dalla sua quotazione ad oggi il titolo ha messo a segno un +82,10%.
Dal punto di vista fondamentale Uber ha prodotto gli ultimi due Free Cash Flows positivi (il secondo FCF è consistente) ed è quindi possibile una valutazione con il modello dei Discounted Cash Flows (DCF): in base all’ultimo FCF, un tasso di crescita perpetua del 3,50% per considerare l’alta inflazione, un WACC dell’11,8% ed un aumento medio stimato dei flussi del 25%, si stima un prezzo obiettivo di 91 $, che corrisponde ad un BUY del +20,21% rispetto alla quotazione attuale. La metrica degli Earning Surprise di Zacks converge con il DCF Model, assegnando un BUY al titolo.
La volatilità implicita (per convenzione analizzata su un forward period a 30 giorni) è mediamente elevata. Dalla sua quotazione ad oggi ha viaggiato in un range massimo compreso approssimativamente intorno al 30%-75%, con un outlier al 145% durante la pandemia. La volatilità implicita del titolo risulta attualmente stabile nella parte bassa del range a circa il 35%, che comunque risulta un buon margine per la strutturazione del prodotto.
Per completare le caratteristiche sul rischio si può dire questo. Il rischio sistematico, riassunto dal β, presenta una caratteristica costante. E’ sempre >1 (denotando il titolo come aggressivo) ed abbastanza volatile. Attualmente non è possibile effettuare la stima a 5 anni per una manciata di dati, mentre la metrica rolling a 1 anno si trova a circa +1,59. Nel periodo analizzato il titolo risulta quindi sempre aggressivo nei confronti dell’S&P500, con un valore attuale a 1 anno piuttosto aggressivo.
Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta all’azione in questione, ma ottenere una protezione condizionata sull’investimento fatto e delle corpose cedole condizionate, è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.
Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo, per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto derivato cartolarizzato).
Struttura del Certificate
La struttura di questo certificato è la seguente:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% del valore iniziale
- Trigger cedole al 60% del valore iniziale
- Cedole mensili condizionate dell’1,00% (massimo 10,00% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
- Opzione Call attiva dal 3° mese (dal 10.06.2024)
- Opzione Quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Scadenza a 3 anni
- Valore nominale unitario di 1000 Euro
- Prezzo lettera rilevato a circa 998,26 Euro – intorno alle 12:33 del 19.03.2024 –
EFG International Certificati Phoenix Memory Callable: Funzionamento del Payoff
Questo certificato è stato emesso da EFG International il 15.03.2024, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 08.03.2027 (liquidazione 15.03.2027), è negoziato su EuroTLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 1000 Euro.
Meccanismo cedolare
Il Certificato di Investimento in questione paga cedole mensili condizionate di 10 Euro, cioè se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% del valore iniziale. In altre parole UBER non deve perdere oltre il -40% del suo valore iniziale affinché venga elargito il flusso cedolare.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il valore del sottostante risulta sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Meccanismo di rimborso anticipato: Opzione Call
A partire dalla quarta data di valutazione l’emittente ha il diritto, ma non l’obbligo, di richiamare il prodotto al valore nominale.
NB: In altre parole, se l’emittente esercita l’opzione call alla prima data si ottengono il nominale più le eventuali 4 cedole, ossia 1040 Euro.
Scadenza
A scadenza, se il certificato targato EFG non è stato estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore del sottostante risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 36 cedole più il nominale.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) di UBER.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Il sottostante e la componente lineare
La situazione attuale sul sottostante di questo Certificato è la seguente:
UBER – > valore iniziale (77,47 USD), Barriera-trigger cedola (46,482 USD) Ultimo prezzo registrato (chiusura dell’11.03.2024 a 75,7 USD, pari al 97,72% del valore iniziale).
Attualmente il sottostante si trova al 97,72% del valore iniziale ed il fatto che il certificato prezzi sopra i 977,20 Euro implica un piccolo premio sulla componente lineare, indotto dall’opzione call che sostiene il prezzo vicino al valore nominale.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera del certificato (=di acquisto per l’investitore) di circa 998,45 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
Se il certificato non è stato richiamato anticipatamente da EFG International, paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante non scende oltre il 38,59% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1360,00 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a quasi 3 anni del 36,24% (12,20% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
In caso contrario, se UBER scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto all’investimento diretto su UBER stesso. In altre parole il certificato quota con un piccolo premio sulla componente lineare.
Codice ISIN
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