È arrivato l’ennesimo conguaglio con una cifra che rappresenta un vero e proprio salasso? Avviene spesso e per evitarlo occorre essere in grado di effettuare e comunicare l’autolettura. Iniziamo dalle informazioni base: il contatore del gas è l’apparecchio che misura la quantità di gas naturale che utilizziamo in casa i per un’attività commerciale. Imparare a leggere il contatore del gas è importante per avere una bolletta in linea con i consumi reali ed evitare batoste economiche come i cosiddetti conguagli, vale a dire le fatture extra che bisogna pagare quando i consumi stimati sono inferiori a quelli effettivi.
Cos’è l’autolettura del contatore del gas?
L’autolettura del contatore del gas è un’operazione estremamente semplice che è possibile effettuare autonomamente per rilevare e comunicare al fornitore di gas i dati relativi ai consumi. Questa operazione permette di avere una bolletta basata sui consumi reali e non su una stima, che potrebbe essere errata o imprecisa. Importante sapere che l’autolettura del contatore del gas è utile anche per altre due questioni, decisive per quanto concerne la bolletta e i pagamenti: la verifica del corretto funzionamento del contatore e la segnalazione di eventuali anomalie o guasti.
Come effettuare l’autolettura dei consumi del gas?
Come già annunciato, effettuare l’autolettura dei consumi del gas è un’operazione molto semplice. Occorre ovviamente individuare il contatore, che di solito è posizionato all’esterno dell’abitazione, sul pianerottolo o in un locale comune, e leggere le cifre che compaiono sul display. Esistono diverse tipologie di contatori, ma grossomodo appartengono a due tipologie.
1. Se si possiede ancora un contatore di vecchio tipo e meccanico, occorre leggere solo le cifre su sfondo nero, quelle che indicano i metri cubi di gas consumati, e non quelle su sfondo rosso, che indicano i decimi.
2. Se si possiede un contatore di nuova generazione e elettronico, occorre accendere il display premendo il tasto di attivazione. A quel punto bisogna semplicemente scorrere il menù fino a trovare la voce “Vb” o “Volume base”, che indica i metri cubi di gas consumati. Anche in questo caso, dovranno essere comunicate soltanto le cifre prima della virgola e senza zeri iniziali. Ad esempio, se sul display leggiamo 0.034, bisogna comunicare soltanto 34.
Come comunicare l’autolettura del gas?
Comunicare l’autolettura del gas è un’operazione altrettanto facile. Il dato più importante da tenere a portata di mano è il codice cliente, quello che solitamente sitrova in alto a destra sulla bolletta. Solitamente, i differenti operatori prevedono varie modalità per comunicare i consumi:
1. Modalità Online: si utilizza il sito web o l’app del fornitore, si accede all’area riservata e si inseriscono i dati richiesti nella sezione dedicata all’autolettura.
2. Modalità Telefonica: si chiama il numero verde del fornitore e si seguono le istruzioni della voce guida o dell’operatore.
3. Modalità SMS: si invia un messaggio al numero indicato dal fornitore solitamente con il seguente formato, Codice Cliente*Lettura Contatore. Ad esempio, se il vostro codice cliente è 121212 e la tua lettura è 34, si deve inviare 121212*34.
Quando è più conveniente comunicare l’autolettura del gas?
Come abbiamo visto, effettuare l’autolettura del gas è conveniente perché permette di pagare solo per il gas che si consuma e di evitare i fastidiosi conguagli. Per questo motivo, il consiglio che diamo è di comunicare l’autolettura del gas almeno una volta ogni due mesi, solitamente in prossimità della scadenza della bolletta. In questo modo, la bolletta sarà sempre allineata ai consumi reali e non su una stima.
Conclusione
1. Leggere il contatore del gas ed evitare conguagli e salassi è importante anche in vista della fine del mercato tutelato. Bastano poche regole da applicare
2. La prima è imparare a effettuare la lettura del contatore.
3. La seconda è comunicarla ogni due mesi attraverso una delle modalità predisposte.