Anche per quest’anno è prevista la possibilità, per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS, di fare domanda al fine di percepire l’indennità ISCRO (c.d. bonus partita IVA 2022).
Il beneficio, ricordiamo, è stato previsto, in via sperimentale per il triennio 2021 – 2023. Quindi, poteva essere chiesto anche lo scorso anno e potrà essere chiesto anche nel 2023, oltre che nel 2022. Vediamo i requisiti e le modalità di richiesta.
Bonus partita IVA 2022: chi può averlo
Il bonus partita IVA 2022, come quello del 2021, spetta ai liberi professionisti, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici, iscritti alla Gestione separata INPS, che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo connesso all’esercizio di arti e professioni.
Il contributo può essere ottenuto purché siano rispettate tutte le seguenti condizioni:
- non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie
- non essere beneficiari di Reddito di cittadinanza
- avere prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni anteriori all’anno precedente alla presentazione della domanda
- avere dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.145 euro, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rispetto all’anno precedente;
- essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria
- essere titolari di partita IVA attiva da almeno quattro anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso.
Si tenga presenta che l’indennità può essere chiesta una sola volta nel triennio. Quindi, chi l’ha già avuta nel 2021 non potrà richiederla nel 2022 e 2023.
L’importo spettante
Il bonus è pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito da lavoro autonomo certificato dall’Agenzia delle Entrate e già trasmesso da quest’ultima all’INPS alla data di presentazione della domanda.
Esempio
- Reddito annuo certificato = 5.500 euro
- Calcolo bonus ISCRO mensile = (5.500 / 2) x 25% = 687,50 euro
Ad ogni modo il sussidio mensile non può essere di importo inferiore a 250 euro e superiore a 800 euro.
E’ erogato per 6 mensilità.
Termini e modalità di domanda per il bonus partita IVA 2022
Il bonus partita IVA 2022 non è automatico. Per averlo occorre presentare apposita domanda all’INPS. La scadenza è fissata al 31 ottobre 2022.
Per quello 2021 la scadenza era il 31 ottobre 2021 (che però essendo domenica slittava al 2 novembre) e per quello 2023 la scadenza sarà il 31 ottobre 2023.
L’invio della domanda può avvenire attraverso il servizio online dell’INPS, accedendovi con credenziali SPID, CIE o CNS. E’ ammesso presentare richiesta anche rivolgendosi a:
- enti di Patronato
- Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
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